A prezzi correnti, i danni accumulati per quasi sei decenni ammontano a 144413,4 milioni di $, il che significa, tenuto conto del deprezzamento del dollaro rispetto al valore dell’oro nel mercato internazionale, che il blocco ha causato danni quantificabili per più di 1000 miliardi 098008 milioni di $
Yisell Rodríguez Milan www.granma.cu
La nostra economia distrutta e la nostra gente divisa. Il Governo USA, fedele a quell’obiettivo, ha aumentato l’acutezza dei suoi artigli, nel 2019 e nel 2020, per far sì che Cuba rimanesse esausta e assediata.
Senza importargli i problemi che il COVID-19 ha portato con sé, il regime della Casa Bianca ha intensificato i suoi attacchi … ed ha limitato, ostacolato, minacciato, perseguitato o sanzionato quanti hanno aspirato a fare affari con l’isola, e persino intimidito e criticato coloro che hanno osavato pensare ai medici della Henry Reeve come soluzione per i propri popoli nel mezzo di una pandemia che ha posto in crisi i sistemi sanitari nazionali di mezzo mondo. Ma Cuba è molta Cuba.
Lo scorso 22 ottobre 2020, il Ministero degli Esteri ha presentato, in una conferenza stampa virtuale, il Rapporto sui danni del blocco a Cuba nel periodo tra aprile 2019 e marzo 2020.
In quella fase, il blocco ha causato perdite nell’ordine di 5570,3 milioni di $, con un aumento di circa 1226 milioni di $ rispetto al periodo precedente.
Come se non gli bastasse il danno subito per quasi 60 anni, l’ammontare totale dei danni causati da questa politica in un anno ha superato la barriera dei 5 miliardi di $.
A prezzi correnti, i danni accumulati per quasi sei decenni ammontano a 144413,4 milioni di $, il che significa, tenuto conto del deprezzamento del dollaro rispetto al valore dell’oro nel mercato internazionale, che il blocco ha causato danni quantificabili per più di 1000 miliardi 098008 milioni di $
Granma mette a disposizione della sua comunità di lettori un decalogo per comprendere, in questo ultimo anno, la ferocia di questa politica.
1. Comprenda che l’obiettivo della politica di blocco è distruggere la Rivoluzione … ad ogni costo
Tra aprile 2019 e marzo 2020, i dipartimenti del Tesoro e del Commercio USA hanno introdotto modifiche normative sotto tutela del blocco.
Con un elevato effetto intimidatorio per le controparti, l’Ufficio per il Controllo dei Beni Stranieri (OFAC) ha imposto 12 sanzioni ad entità USA e di paesi terzi per aver violato il Regolamento per il Controllo dei Beni Cubani. L’importo di queste sanzioni ha superato i 2403985125 $.
Si sono accaniti, particolarmente, con il settore petrolifero, come parte del quale sono state sanzionate 34 navi di PDVSA ed altrettante compagnie straniere. Anche il settore bancario è stato fortemente danneggiato con ripercussioni sulle imprese di Germania, Austria e Italia, le cui sanzioni ammontano a 1,3 miliardi di $.
Nel 2019, il Dipartimento di Stato ha aggiornato la Lista delle Entità Cubane Limitate, includendone 12 nuove, portando il totale a 223.
Nello stesso anno, a giugno, hanno annunciato cambi normativi nella politica verso Cuba, rivolti principalmente al settore dei viaggi, ed hanno incluso l’eliminazione dei viaggi “da popolo a popolo” e l’applicazione di una politica di negazione delle licenze per i viaggi di trasporto passeggeri (crociere), le imbarcazioni da diporto ed aerei privati.
È stato anche stabilito che i viaggiatori USA che arrivino a Cuba, in una qualsiasi delle 12 categorie autorizzate, non possono effettuare transazioni finanziarie dirette con società incluse nella Lista delle Entità Cubane Limitate.
Nel corso del 2019 è stata anche approvata una politica generale di negazione delle licenze per il noleggio di aeromobili alle compagnie aeree statali cubane; è stata impedita la riesportazione, a Cuba, di articoli stranieri contenenti più del 10% di componenti USA; e si è ordinato la revisione dell’Eccezione di Licenza “Sostegno al Popolo Cubano” affinché non si possano realizzare determinate donazioni al Governo di Cuba ed al Partito Comunista di Cuba.
Allo stesso modo, è stata eliminata l’autorizzazione all’esportazione di articoli promozionali e sono state emesse nuove restrizioni all’esportazione di beni connessi con le telecomunicazioni.
2. Denunci l’illegale extraterritorialità del blocco
Questo sistema di sanzioni rappresenta una minaccia, sia per gli interessi ed i diritti sovrani di Cuba che per quelli dei paesi terzi. Gli esempi della sua applicazione abbondano, a cominciare dal Gruppo Air France KLM che, nell’aprile 2019, ha comunicato la sua decisione di sospendere l’accordo con Cubana de Aviación.
Tra altri esempi, Petrobras Uruguay ha rifiutato di stabilire legami con Cubana de Aviación a causa delle minacce di blocco; a Viajes Falabella, socio di Havanatur, sono state imposte limitazioni per commercializzare direttamente o indirettamente gli hotel cubani; e l’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo ha sospeso il servizio BSP per i nostri uffici in Messico, Italia e Francia, a causa delle pressioni.
La compagnia di navigazione Cosco, con sede in un paese asiatico, ha sospeso tutte le spedizioni per Cuba, colpendo fortemente Medicuba e, nel novembre 2019, la compagnia Trivago, azienda tecnologica specializzata in prodotti e servizi per hotel ed alloggi, con sede in Germania, ha rimosso tutte le strutture alberghiere cubane dalle sue piattaforme di ricerca su Internet.
3. Mai pensi che una misura, come l’attivazione dei titoli III e IV della Legge Helms-Burton, possa, in qualche modo, beneficiare i cubani
Dal 1996, la Helms-Burton ha rafforzato la portata extraterritoriale del blocco, colpendo società di paesi terzi che hanno fatto o stanno facendo affari con Cuba.
Il suo Titolo III consente agli antichi padroni di proprietà nazionalizzate a Cuba, la possibilità di citare in giudizio, davanti ai tribunali USA, coloro che in qualsiasi modo hanno avuto contatti con tali proprietà, cosa che era stata sospesa dallo stesso anno 1996, costantemente ogni sei mesi, da tutti i presidenti USA ma, per la prima volta in 23 anni, il 2 maggio 2019, sono stati avviati procedimenti legali ai sensi della presente legge e sino al 31 marzo 2020 erano state presentate un totale di 25 cause legali, di cui tre sono state ritirate e 22 rimangono in corso.
4. Se i diritti del popolo cubano sono calpestati in qualsiasi modo, è da parte del governo USA
Nella Sanità, da aprile 2019 a marzo 2020, questa politica ha causato perdite nell’ordine dei
160260880 $. I danni accumulati durante quasi sei decenni dalla sua applicazione raggiungono la cifra di 3074033738 $ nel settore sanitario.
Questa politica nega l’accesso a tecnologie mediche di origine USA o con più del 10% di componenti provenienti da quel paese.
Medicuba S.A. Ha contattato le sette società fornitrici ed, anche, altre 50 società. Le risposte elusive o il silenzio hanno portato a significative carenze di farmaci e significativi costi aggiuntivi.
Particolarmente colpiti sono stati i rifornimenti per il trattamento dei sintomi del morbo del Parkinson, diversi tipi di cancro, nonché il progesterone, utilizzato nel Programma di Riproduzione Assistita per evitare la nascita prematura o la minaccia di aborto, e l’Acetato di Abiraterone per il trattamento del cancro alla prostata resistente alla castrazione.
A Cuba viene negato l’acquisto di apparecchi acustici con tecnologia d’avanguardia, comprese batterie e pezzi di ricambio, poiché hanno qualche componente USA.
5. Non creda a tutto ciò che dicono sull’allentamento nel settore alimentare
Nel periodo analizzato si sono registrati danni nel settore alimentare si contabilizzano danni per un valore di circa 428894637 $. Molti di questi impatti si sarebbero evitati se le aziende cubane avessero potuto accedere al mercato USA.
L’azienda di importazione alimentare, Alimport, ha registrato perdite significative a causa degli elevati prezzi del pollo congelato in mercati lontani, rispetto agli USA, a cui non hanno potuto accedere nel periodo.
I prezzi di questo prodotto nei mercati a cui l’entità cubana ha avuto accesso oscillano tra i 350 ed i 600 $ al di sopra del prezzo della tonnellata metrica nel mercato USA.
Le difficoltà nel rifornimento di carburante a Cuba hanno causato interruzioni nei cicli produttivi di varie entità del settore agroalimentare, oltre che nelle colture.
Nello stabilimento di Los Portales, situato nella provincia di Pinar del Río, la produzione è stata paralizzata per 77 giorni, poiché i suoi magazzini erano pieni di prodotti finiti, ma non avevano il carburante per trasportarli, il che ha causato un impatto di almeno due milioni di casse di bibita ed acqua che hanno smesso di essere prodotte e commercializzate, equivalenti ad una perdita di $ 10,9 milioni.
Nel novembre e dicembre 2019, a causa dell’indisponibilità di carburante, è stata interrotta la produzione di 30130 tonnellate di riso e oltre 195000 tonnellate di alimenti agricoli. Inoltre, non sono stati raccolti più di due milioni di litri di latte e 481 tonnellate di carne.
6. Accetti che anche i cubani all’estero possano essere colpiti dalla politica USA verso la loro Patria
Per i cubani residenti all’estero, le norme sul blocco costituiscono anche ostacoli quotidiani. Gli viene impedito di aprire conti bancari, utilizzare determinate carte di credito o effettuare normali transazioni, solo perché possiedono nazionalità cubana.
Per quanto riguarda i voli, tema che ha colpito duramente le famiglie cubane, è stata annunciata la sospensione di tutti i voli delle compagnie aeree USA dagli USA a Cuba, ad eccezione di quelli diretti all’Aeroporto Internazionale José Martí dell’Avana.
Il provvedimento è entrato in vigore il 10 dicembre 2019, e il 10 gennaio 2020 hanno sospeso anche tutti i voli charter tra gli USA e Cuba, ad eccezione di quelli diretti all’Aeroporto Internazionale dell’Avana, verso il quale è stato imposto un limite al numero di voli charter.
Un’altra limitazione che ha colpito le famiglie cubane, dentro e fuori dell’isola, è stata l’imposizione di un limite, fino a mille dollari al trimestre, alle rimesse familiari, eliminare le rimesse di donazione (non familiari) e sospendere i trasferimenti relativi a Cuba che abbiano origine e destinazione al di fuori degli USA.
Il 25 ottobre 2019, la società Western Union Canada ha reso pubblica la decisione di limitare gli importi delle rimesse che possono essere inviate a Cuba, in virtù delle misure restrittive annunciate dal governo USA.
A febbraio 2020 entrerà in vigore il nuovo regolamento della compagnia USA Western Union, che elimina la possibilità di inviare rimesse a Cuba da paesi terzi.
7. Distingua l’intimidazione e persecuzione contro coloro che commerciano con Cuba, come elemento che caratterizza la posizione dell’amministrazione USA verso l’isola
L’importo totale dei danni causati dal blocco al settore esterno dell’economia cubana in questo periodo ammonta a 3013951129 $.
L’effetto dissuasivo ed intimidatorio della politica di blocco nei confronti di uomini d’affari ed enti USA e di paesi terzi, accentuato a partire dall’attivazione del Titolo III della Legge Helms-Burton, ha causato la cancellazione di operazioni commerciali, azioni di cooperazioni e progetti di investimenti esteri che si trovavano a diversi livelli di sviluppo.
Ha avuto anche un impatto negativo sulle istituzioni bancario-finanziarie, che si rifiutano di lavorare con entità cubane per paura di essere soggette di sanzioni.
I maggiori danni si valutano negli ingressi smessi di percepire per le esportazioni di beni e servizi, con un valore di $ 2475700.000.
Il turismo continua ad essere il settore più colpito in questo senso, accumulando il 72,6% del totale. Ciò equivale a 1798 milioni di $, il che rappresenta un aumento di 260 milioni rispetto alla fase precedente.
Data l’impossibilità di realizzare esportazioni negli USA a causa delle restrizioni del blocco, si segnalano danni nel settore agricolo cubano che raggiungono i 184 milioni di $.
Di questa cifra, l’84,3% è attribuito alle possibili esportazioni dell’azienda Habanos S.A., mentre il resto, circa 26,5 milioni di $, corrisponde a potenziali esportazioni di carbone di marabù, ananas, miele, caffè e prodotti freschi destinati principalmente alle navi da crociera.
Tra aprile 2019 e marzo 2020 il divieto di utilizzo del dollaro ha provocato danni al commercio estero cubano per un valore di 92883153 $, mentre l’aumento del costo del finanziamento/rischio paese è quantificato in 25841716 $.
8. Identifichi i settori essenziali per la società cubana, come principali obiettivi di aggressione
I servizi educativi gratuiti ed inclusivi, a cui lo Stato cubano ha destinato il 23,7% della spesa sociale prevista in bilancio per il 2020, si vedono danneggiati da carenze ed insufficienze che limitano il processo di insegnamento ed apprendimento. Tra aprile 2019 e marzo 2020, i danni su questo settore si stimano in $ 21226000.
Il deficit di carburante ha gravemente danneggiato questo settore, al punto da impattare su 52 istituzioni e comportare un riadattamento dei piani e dei programmi di studio, nonché degli orari docenti.
Nello sport, la società Cubadeportes ha visto diminuire la sua capacità di importare attrezzature sportive di marchi USA, molti dei quali obbligatori, come previsto dai regolamenti ufficiali delle federazioni internazionali. Le perdite in campo sportivo sono stimate in circa 9995000 $.
D’altra parte, nel settore culturale, le perdite sono dell’ordine di $ 22150000.
Gli USA bloccano la circolazione dell’arte cubana per il mondo, perseguitando e censurando la sua azione, oltre ad estendere la propria strategia di isolamento alle grandi corporazioni internazionali di informazione ed ai circuiti di distribuzione dell’arte.
Tra gli effetti ci sono gli ostacoli alla commercializzazione del cinema, dovuti all’impossibilità di esporre opere cinematografiche cubane negli USA. Inoltre, in questo periodo, la campagna d’odio contro il settore culturale è stata più feroce.
Nel settore delle comunicazioni e dell’informatica, comprese le telecomunicazioni, le perdite si stimano stimate a $ 64274000042.
Rendendo, nel paese, la connettività difficile e più costosa, condizionando l’accesso a piattaforme e tecnologie e utilizzando il cyberspazio per tentare di sovvertire il sistema politico e giuridico cubano, questa politica influisce negativamente sullo sviluppo delle comunicazioni a Cuba.
Etecsa continua ad essere l’entità con i maggiori impatti, registrando circa il 97% dell’importo totale di tale impatto.
9. Diffidi: la pandemia di COVID-19 non ha causato un “ammorbidimento” del blocco
L’impatto negativo del blocco si aggrava e risulta più crudele nell’attuale contesto di scontro con
il COVID-19. Nel marzo 2020, a causa delle restrizioni USA, una donazione di ventilatori polmonari meccanici, kit diagnostici, mascherine ed altre forniture mediche, inviate dalla compagnia cinese Alibaba, non è potuta arrivare sull’isola.
Le società svizzere IMT Medical AG e Acutronic medical systems ag, recentemente acquisite da una società con sede negli USA, hanno allegato le sanzioni del blocco per rifiutarsi di consegnare a Cuba ventilatori polmonari meccanici ad alta tecnologia.
Nell’aprile 2020 si è reso noto che le banche svizzere UBS, Banque Cler e Banco Cantonal de Basilea si rifiutavano di trasferire donazioni fatte dalle organizzazioni di solidarietà svizzere MediCuba-Suiza e Asociación Suiza-Cuba, perché il nome dell’isola appariva menzionato nel registro delle transazioni.
Gli effetti causati agli accordi bilaterali firmati da Cuba con diversi paesi della regione delle Americhe hanno gravemente danneggiato l’assistenza medica a 67 milioni di persone.
10. Ringrazi il sostegno di tutte le voci che si sono levate contro il blocco di Cuba
Numerose sono state le richieste inoltrate al Presidente USA affinché, avvalendosi dei suoi poteri esecutivi, revochi il blocco.
Inoltre, dopo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato il COVID-19 una pandemia globale, numerosi attori del sistema internazionale si sono espressi contro il blocco e/o le misure coercitive unilaterali in modo generale.
Nel periodo analizzato sono state registrate anche 256 azioni di organizzazioni di solidarietà con Cuba in 87 paesi.