Il Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez ha felicitato nel suo account di Twitter i dirigenti e i lavoratori della Televisione che hanno reso possibile che Cuba la veda.
Il dignitario cubano si è congratulato con chi rende possibile che Cuba sia sempre al corrente e informata da questo media ed ha segnalato che: «Ci aspettiamo da voi sempre di più».
Alfonso Noya Martínez, Presidente dell’Istituto Cubano di Radio e Televisióne (ICRT) ha pubblicato nella stessa rete sociale la data ed ha segnalato che: «La nostra televisione è Cuba, storia, popolo, Rivoluzione».
Inoltre ha fatto gli auguri ai suoi dirigenti e li ha ringraziati per la loro dedizione, lo sforzo e la creatività.
Waldo Ramírez de la Ribera, Direttore Generale della Televisióone Cubana ha scritto in un mesaggio per la celebrazione che : «La Televisione cubana ha accompagnato in ogni istante l’operato rivoluzionario e con lei i lavoratori che rendono possibile che i messaggio dela Rivoluzione giunga con i suoi segnali ai confini del territorio nazionale e superi i mari, grazie allo sviluppo tecnologico e a tono con le trasformazioni che avvengono nella nostra Patria, partendo dalle Linee economico – sociali approvate nel 6º e nel 7º Congresso del Partito Comunista di cuba e gli obiettivi della sua Prima Conferenza».
Poi ha convocato tutti, i lavoratori della televisione, gli organismi, le organizzazioni, le istituzioni e gli spettatori a celebrare i 70 anni con l’impegno di continuare a lavorare per una televisione migliore al servizio del popolo e del nostro socialismo.
Il 24 ottobre del 1950, si realizzò la prima trasmissione televisiva nel nostro paese. Cuba diveniva così un delle pioniere in America Latina nello sviluppo della Televisione, condizionata soprattutto dallo sviluppo tecnologico e dagli interessi commerciali delle compagnie nordamericane e cubane.
Con il trionfo della Rivoluzione del 1 gennaio 1959 si realizzarono le trasformazioni derivate dalle leggi rivoluzionarie.
La Televisione, come la Radio, hanno avuto da allora la missione di offrire una programmazione che apporti alte virtù ideologiche, politiche, sociali, etiche ed estetiche al servizio della conoscenza, la cultura, la ricreazione e la difesa dei valori e degli interessi più sacri della nazione e di tutti i suoi cittadini.
Il suo obiettivo principale è stato indirizzato all’educazione dei più alti ideali patriottici e internazionalisti del nostri popolo nella lotta per la sua indipendenza, sovranità e identità nazionale e la sua fedeltà alla costruzione del socialismo in Cuba.