Se l’emissione di un solo dollaro per il Governo USA, destinato a finanziare provocazioni concepite per la sovversione in Cuba, è già un motivo sufficiente di denuncia, per quanto si moltiplicano le ragioni che condannano i pagamenti che raggiungono per questo centinaia di migliaia di dollari, un giorno per l’altro e milioni di dollari se si fa un totale del libretto degli assegni?
La scandalosa e più recente evidenza è come l’Agenzia USA per lo Sviluppo Internazionale (USAID) ha pagato un ammontare superiore a 400000 $ a Digital News Association (DNA), una delle organizzazioni anticubane della Florida che, così come si fa pagare il servizio di pizza a domicilio, lo spionaggio privato o l’omicidio su incarico, svolgono il compito e corrono a bussare alla porta dei mandanti, con la mano tesa per le banconote.
Carlos Fernández de Cossío, direttore per gli Stati Uniti del Ministero delle Relazioni Estere di Cuba, lo ha denunciato molto chiaramente in Twitter: «La USAID, un’agenzia federale del Governo degli Stati Uniti, paga 410 000 dollari per contrattare o comprare un’opposizione politica contro Cuba. È la democrazia di stile statunitense. DNA, un’organizzazione anticubana in Florida, tra le molte che vivono del denaro dei contribuenti questa volta è stata la beneficiaria», ha pubblicato.
L’accusa specifica solo una delle erogazioni che, nel tempo la USAID ha assegnato nelle ultime settimane alle «istituzioni» che il Dipartimento di Stato usa come punta di lancia nella sua politica contro l’Isola.
Si precisa che le quantità ripartite di recente toccano i quattro milioni di $ mentre la fattura totale dei pagamenti da quando Donald Trump ha assunto la presidenza degli USA, somma 50 milioni, dettaglia in un tuit di DeZurdaTeam.