Diverse opere di portata sociale e culturale sono state inaugurate in questa capitale nel contesto del 51º anniversario della fondazione della Villa de San Cristóbal de La Habana
Il quotidiano locale Tribuna de La Habana, ha pubblicato che la commemorazione ha compreso l’apertura della Casa – Museo dello Storiografo della Città, Eusebio Leal, artefice delle opere restaurate nel centro storico, nel luogo in cui si trovava il suo ultimo ufficio.
Sono stati inaugurati anche un edificio d’appartamenti per il personale della Salute, il Museo del Cioccolato e un’aula d’idraulica nella Scuola Laboratorio della città.
Come parte delle celebrazioni di lunedì 6, si è svolto il girotondo attorno alla Ceiba nel giardino del Templete, una costruzione considerata una delle icone principali e punto della fondazione della città.
Durante la cerimonia, lo storiografo aggiunto dell’Ufficio dello Storiografo della Capitale, Félix Julio Alfonso, ha detto che L’Avana è giunta al suo 501º anniversario con una strana miscela d’allegria e tristezza per la scomparsa di chi è stato uno die suoi più grandi amanti e protettori, Eusebio Leal.
La capitale di Cuba ha compiuto gli anni con uno stretto rispetto delle misure sanitarie per prevenire il contagio con il coronavirus SARS-CoV-2, che causa la COVID-19, ed ha il dovere d’essere creativa, originale e realista per poter essere prospera e sostenibile, ha insistito Alfonso.
Ogni 16 novembre si celebra la fondazione dell’antica città e si fa riferimento come anno della creazione al 1519, data incontrata in vari documenti della tappa coloniale.
Il centro storico de L’Avana Habana è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dalla Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione,
la Scienza e la Cultura nel 1982 e nel 2016 la città ha ricevuto il titolo di Città Meraviglia del Mondo Moderno.
In omaggio a Eusebio Leal, uno dei più prestigiosi intellettuali di Cuba morto il 31 luglio scorso, è stato realizzato un documentario su di lui dal regista di Mundo Latino Omelio Borroto.