Nella tarda serata di sabato 28 novembre del 2020 il Direttore Generale incaricato degli USA del Ministero delle Relazioni Estere, Carlos Fernández de Cossío, ha convocato l’ Incaricato d’Affari USA, Timothy Zúñiga-Brown, al quale ha riferito che «Cuba non permette agli Stati Uniti, né ad altri Stati, alcuna ingerenza nei temi interni del paese e gli ha chiesto inoltre di reiterare questa affermazione al Dipartimento di Stato.
Fernández de Cossío ha segnalato a Timothy Zúñiga-Brown, diplomatico degli USA che andare in varie opportunità a San Isidro, dove la sua ambasciata conosce lo sviluppo di una provocazione politica e sociale, e prestarsi a trasportare personalmente e appoggiare color che stavano violando le norme sanitarie di protezione contro la pandemia costituiscono gravi violazioni delle sue funzioni come diplomatico e come capo della missione, un’intromissione flagrante e una sfida ai temi politici interni di Cuba, una violazione indiscutibile della Convenzione di Vienna sulle Relazioni Diplomatiche.
Poi ha sottolineato che Cuba non accetta questo comportamento e che non tollererà che lui e la sua Ambasciata si comportino senza rispetto con Cuba, la legge e le norme, violando gli obblighi come diplomatico.
Il Direttore Generale ha chiarito che il Governo di Cuba conosce perfettamente il coinvolgimento e l’incitamento di gruppi e individui di Cuba perché sfidino le autorità del Governo per vie pacifiche e per vie violente, e che conosce lo sforzo insistente ma fallimentare di cercare di sommare a questi propositi i settori più rappresentativi dell’arte, la cultura e l’intellettualità nel paese.
Cuba conosce molto bene anche la poderosa macchina che dagli Stati Uniti maneggia, manipola e maltratta Cuba nelle reti sociali con un appoggio tecnologico e finanziario ineguagliabile per diffondere false informazioni, incitare l’odio, dividere la popolazione, fomentare il risentimento e chiamare all’illegalità.
Fernández de Cossío ha poi chiarito che, come nel resto del mondo, in Cuba c’è un’assoluta conoscenza della traiettoria del governo degli Stati Uniti nel crollo di governi legittimi nell’esecuzione o promozione di colpi di Stato, nel fomento dell’ instabilità sociale, al costo di morti e sofferenze.
Fernández de Cossio ha affermato con energia che: «Qui non lo permetteremo».