Il blocco sulle telecomunicazioni

Cuba ha denunciato al Consiglio Intergovernativo del Programma Internazionale per lo Sviluppo delle Comunicazioni (IPDC) che il blocco economico, commerciale e finanziario del governo degli Stati Uniti contro Cuba è il principale ostacolo allo sviluppo delle infrastrutture nel settore delle comunicazioni sull’isola.

Durante la sessione di Parigi, Francia, Yahima Esquivel Moynelo, Rappresentante Permanente di Cuba presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), ha riaffermato l’impegno del Paese nei confronti dell’IPDC e la difesa dei suoi principi fondanti di contribuire a un nuovo ordine mondiale delle comunicazioni, incentrato sull’aiuto allo sviluppo e alla pace.

Secondo un annuncio fatto oggi a Cubaminrex da un ufficio della missione dell’isola presso l’UNESCO, Esquivel ha affermato che l’IPDC deve rafforzare il suo lavoro a sostegno dei paesi soggetti a misure coercitive unilaterali contrarie al diritto internazionale, come il blocco degli Stati Uniti, che ostacola un più ampio accesso della popolazione cubana a Internet e alle tecnologie informatiche.

Il diplomatico ha incoraggiato l’IPDC a rafforzare anche il suo sostegno a progetti finalizzati all’alfabetizzazione mediatica e informativa, alla difesa della diversità delle espressioni culturali e del multilinguismo e al confronto con l’odio, l’intolleranza e la discriminazione.

Fonte: www.acn.cu

Traduzione: ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMICIZIA ITALIA-CUBA

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