La nuova Cartella di Opportunità di affari conta con 503 progetti d’investimento straniero, 43 più di quella precedente e un ammontare di investimenti stimato in 12 070 milioni di dollari, ha precisato Rodrigo Malmierca Díaz, ministro del Commercio Estero e l’Investimento straniero, nell’inaugurazione del I Forum delle Imprese Cuba 2020, che è terminato ieri 9 dicembre.
«In questa occasione, ha aggiunto, sono stati incorporati 112 nuovi progetti e ritirati 72, che sono già approvati o in fase avanzata di negoziato».
Poi ha affermato che queste iniziative sono disseminate in tutto il paese e che il turismo è quello che offre il maggior numero d’opportunità con 131 progetti.
La Cartella situa chiaramente la Zona Speciale di Sviluppo Mariel nell’asse strategico di trasformazione produttiva e inserimento internazionale, con 44 proposte ed ha informato che nel 2002 ha attratto investimenti stranieri diretti per un ammontare superiore a 730566 milioni di dollari.
Malmierca Díaz ha detto «Si progettano affari di portata minore e ammontare d’investimenti con un marcato carattere esportatore e che appoggino lo sviluppo locale, mentre, sempre che sia possibile, si devono incorporare in progetti tecnologici che appoggino l’utilizzo delle fonti rinnovabili d’energia».
Poi il Ministro ha sottolineato che s’elimina l’obbligo di partecipazione cubana maggioritaria in settori come il turismo, la biotecnologia e il commercio all’ingrosso. Questa esigenza resta solo per l’estrazione delle risorse naturali e le prestazioni dei servizi pubblici, ha precisato.