María Yolanda Ferrer Gómez, presidente del Comitato per le relazioni internazionali dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (ANPP), ha risposto a una dichiarazione del capo della sottocommissione per i diritti umani del Parlamento europeo.
María Yolanda Ferrer Gómez, Presidente del Comitato per le Relazioni Internazionali dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (ANPP), ha risposto a una dichiarazione rilasciata dal capo della Sottocommissione per i Diritti Umani del Parlamento Europeo.
Quello che lei chiama il “Movimento” – spiega Ferrer Gómez – non è altro che un gruppo di quattro cittadini finanziato dal governo USA, per realizzare un nuovo spettacolo, nell’ambito delle azioni sovversive contro Cuba. Mentre il Presidente temeva per la sorte dei presunti scioperanti e dei loro compagni, e si riferiva a “molestie” e “intimidazioni”, essi inviavano video che si godevano lo spettacolo.
Per quanto riguarda il soggetto che ha condotto la farsa, ha sostenuto che si tratta di un individuo caratterizzato da azioni pubbliche degradanti, da una manifesta mancanza di rispetto per i simboli patriottici e da una lunga serie di provocazioni, e ha descritto in dettaglio la partecipazione dell’Incaricato d’Affari degli Stati Uniti a Cuba.
La risposta riguarda anche le azioni delle autorità sanitarie. “Quando un cittadino cubano degli USA, residente in Messico, recentemente arrivato nel Paese, si è unito a questo gruppo, violando quanto stabilito nel protocollo sanitario per i viaggiatori internazionali, che costituisce un reato per il pericolo di diffusione di epidemie, è stata imposta l’azione immediata delle autorità sanitarie con la conseguente estrazione delle persone che si trovavano sul posto, con attaccamento alla legalità e senza violare i diritti di cittadinanza di nessuno degli interessati.
Ferrer Gómez sottolinea che a Cuba nessuno viene punito per il suo modo di pensare o per aver espresso le sue opinioni. Al contrario: lo Stato favorisce lo scambio permanente per ottenere un’effettiva partecipazione del popolo alla gestione del Paese.
In risposta alle preoccupazioni del presidente della sottocommissione per i diritti umani del Parlamento europeo in merito al detenuto Denis Solis Gonzalez, il deputato ha rilevato che è stato processato a tempo debito per oltraggio all’autorità e condannato a otto mesi di reclusione, senza alcun appello.
Ha ricordato che la più flagrante violazione dei diritti umani che il popolo cubano subisce e di cui è vittima è il blocco imposto dagli Stati Uniti, e ha deplorato che il Parlamento europeo, invece di sviluppare un dialogo trasparente e genuino con Cuba, stia diventando ostaggio di alcuni deputati legati alle politiche aggressive contro il nostro Paese.
Fonte: www.granma.cu
Traduzione: ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMICIZIA ITALIA-CUBA