Cuba inizierà il 2021 con il peso come unica moneta nazionale come parte dell’ordine monetario, una decisione che comporterà, a partire da oggi, un processo di informazione della popolazione su questa decisione trascendentale.
Come annunciato il giorno prima dal presidente Miguel Díaz-Canel, alla presenza del primo segretario del Partito comunista cubano, Raúl Castro Ruz, questo passo fa parte della Strategia economica e sociale per favorire lo sviluppo economico del paese.
Nelle informazioni offerte alla popolazione dalle stazioni radio e televisive, il capo dello Stato ha detto che a partire dal 1° gennaio verrà applicato un unico tasso di cambio di 24 pesos per un dollaro.
Come è stato spiegato, questo processo di ordine monetario implica un nuovo tasso di cambio, la cessazione della circolazione del CUC, l’eliminazione dei sussidi eccessivi e dell’indebita gratuità, e una modifica nella distribuzione del reddito.
Il dignitario ha precisato che per l’attuazione dell’unificazione monetaria e dei tassi di cambio sono state concluse la relativa preparazione e analisi, nonché tutte le necessarie disposizioni di legge, per cui si ritiene che siano state create le condizioni per l’inizio del compito di ordinazione.
Diaz-Canel ha spiegato che nella nuova strategia economica e sociale per la promozione dell’economia approvata quest’anno, l’ordine monetario viene ratificato come una delle componenti fondamentali e di importanza trascendentale con un impatto trasversale sull’intera economia.
L’obiettivo di questo compito è quello di mettere il Paese in una posizione migliore per realizzare le trasformazioni necessarie per aggiornare il modello economico e sociale sulla base di garantire a tutti i cubani maggiori opportunità, diritti e giustizia sociale, ha aggiunto il presidente.
Tale scopo sarà possibile non attraverso l’egualitarismo, ma promuovendo l’interesse e la motivazione al lavoro, ratificando il principio di non lasciare nessun cittadino indifeso, poiché non verrà applicata alcuna terapia d’urto contro il popolo, assicura il governo.
Le informazioni fornite insistono sulla complessità di questo sistema, accresciuta dagli effetti dell’intensificarsi del blocco, dalla situazione della pandemia COVID-19, dalla crisi economica internazionale e dall’impatto sull’economia nazionale.
Cuba ha attualmente un cambio per la popolazione (25 CUP = 1 CUC = 1 USD), e un altro per le persone giuridiche (1 CUC = 1 CUP = 1 USD), che genera confusione nella misurazione dei costi reali dell’attività commerciale e distorce le analisi di redditività.
Lo scorso ottobre, il presidente cubano ha avvertito che “l’unificazione monetaria e dei tassi di cambio non è la soluzione magica ai problemi economici e finanziari, ma dovrebbe portare il Paese ad aumentare la produttività del lavoro e ad un rendimento più efficiente delle forze produttive”.