La Brigata Internazionale Henry Reeve di medici cubani ha ricevuto oggi il Premio Memorial per la Pace e la Solidarietà tra i Popoli d’America, assegnato dall’organizzazione Servicio Paz y Justicia (Serpaj), presieduta da Adolfo Pérez Esquivel.
In una cerimonia trasmessa su Internet, il premio Nobel per la pace e l’importante attivista per i diritti umani hanno sottolineato la grande impresa compiuta dai medici dell’isola caraibica in questi tempi di pandemia e l’impronta che hanno lasciato nel continente.
Durante la cerimonia, Pérez Esquivel, che ha presentato al comitato norvegese la proposta della Brigata per il Premio Nobel per la Pace del 2021, ha anche condannato il criminale e prolungato blocco economico, commerciale e finanziario imposto a Cuba dagli Stati Uniti che, ha detto, viola i diritti umani di quel popolo caraibico.
La serata ha evidenziato il grande lavoro della Brigata, dispiegata in 39 Paesi nella lotta contro la pandemia di Covid-19 e il suo impegno di solidarietà con i popoli nella costruzione della pace come frutto della giustizia.
Dopo aver ricevuto la distinzione, dall’Avana, il dottor Jorge Delgado, direttore dell’Unità Centrale di Cooperazione Medica del Ministero della Sanità Pubblica, ha ringraziato a nome di tutti i medici che esercitano questa professione nel suo paese per l’alta distinzione.
Ha sottolineato che la Brigata ha svolto il suo contributo in modo disinteressato, umanistico e solidale, seguendo i principi instillati dal Comandante in Capo Fidel Castro. A nome di tutti gli operatori della sanità pubblica cubana, siamo grati per questo premio altamente simbolico che rafforza il nostro spirito di solidarietà e di democrazia, ha detto.
Nell’atto virtuale, in cui era presente anche l’ambasciatore cubano in Argentina, Pedro Pablo Prada, è stato riconosciuto il grande contributo dei medici di quell’isola nella lotta contro Covid-19 in alcuni dei luoghi più colpiti da Covid-19.
Oltre alla Brigata, sono state premiate anche altre persone, istituzioni o organizzazioni sociali, che hanno contribuito alla costruzione di una società basata sull’etica dei diritti umani e sul rispetto dei popoli.
Parlando alla cerimonia, Pérez Esquivel ha sottolineato che la pandemia ha lasciato in superficie enormi disuguaglianze e povertà. Di fronte a questo dobbiamo unirci nella diversità per combattere insieme. Ci sono molti esempi di voi in tutto il continente, ha detto ai vincitori del premio.
Questo è il secondo riconoscimento che la Brigata Henry Reeve ha ricevuto in questa nazione del sud dopo essersi distinta lo scorso ottobre con il Premio Democrazia 2020 alla personalità latinoamericana di spicco, assegnato dal Centro Culturale Caras y Caretas.
Traduzione: ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMICIZIA ITALIA-CUBA
LA BRIGATA MEDICA CUBANA RICEVE RICONOSCIMENTO IN URUGUAY
La Brigata Medica Cubana in Uruguay aggiunge oggi il riconoscimento della Missione di Stato del suo Paese alla celebrazione per l’intervento chirurgico numero 100mila nell’Ospedale di Ojos José Martí.
L’ambasciatore cubano qui presente, Héctor Fraginals, ha consegnato al Dr. José Hernández, alla guida dell’attuale gruppo professionale, un diploma che evidenzia i loro risultati come fedeli esponenti della solidarietà e dei principi internazionalisti, ai quali i loro pazienti rendono affetto e ammirazione.
Dal sindacato Pit-Cnt, il membro del Retired and Pensioners Representation Team (ERJP) del Banco de Previsión Social, Sixto Amaro, ha accolto lo scorso 20 novembre l’arrivo di questo alto numero di operazioni agli uruguaiani con scarse risorse.
Con questa idea, nel pieno dell’Operazione Miracolo, il presidente del primo governo del Fronte Largo, Tabaré Vázquez ha spinto nel 2006 i primi accordi a beneficio dei connazionali con una politica di salute pubblica visiva, e l’anno successivo ha iniziato a lavorare il centro specializzato.
La Brigata Medica Cubana, che da 13 anni lavora al fianco del personale sanitario uruguaiano, comprende anche infermieri, tecnici, personale amministrativo e di servizio, ha un profilo oftalmologico e svolge attività di ricerca, consulenze preoperatorie sulla retina, glaucoma, strabismo, chirurgia refrattiva, ottica, optometria e ingegneria medica, e fornisce servizi ai pazienti con o senza criteri chirurgici.
Partecipa inoltre attivamente alla ricerca di pazienti affetti da disabilità visiva in tutto l’Uruguay e avvia così un processo di soluzione della loro condizione, riconosciuta e socialmente apprezzata dagli uruguaiani.
Fonte: www.prensa-latina.cu
Traduzione: ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMICIZIA ITALIA-CUBA