«Amicizia, cooperazione e solidarietà hanno marcato questa storica relazione», ha segnalato il vicepresidente della Repubblica, Salvador Valdés Mesa, durante la cerimonia politico-culturale in occasione del 60º anniversario dello stabilimento delle relazioni diplomatiche tra Cuba e la Repubblica Popolare Democratica della Corea (RPDC).
La cerimonia, realizzata venerdì 11 nel Palazzo della Rivoluzione, è stata presieduta dal Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba,
Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, e dal Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez.
Valdés Mesa ha reiterato l’appoggio dell’Isola grande delle Antille alla RPDC nei suoi sforzi per costruire una nazione socialista prospera, immersa in una riunificazione pacifica della sua patria ed ha condannato l’imposizione di sanzioni unilaterali e ingiuste degli Stati Uniti a questo paese, così come l’ingerenza internazionale nei suoi temi interni.
«Nonostante la persecuzione USA, i due paesi abbiamo mantenuto in alto le bandiere del socialismo, lavorando per un futuro migliore per i nostri popoli», ha risaltato il Vicepresidente.
L’ambasciatore della RPDC a Cuba, Ma Chol Su, ha detto che i due paesi da più di mezzo secolo hanno consolidato amicizie fraterne e affrontato insieme le sfide e le difficoltà della storia.
Poi ha sottolineato che continueranno ad ampliare le relazioni di cooperazione in accordo con gli interessi comuni.
«Esprimiamo tutto e l’incondizionato appoggio e solidarietà a tutti gli sforzi del Partito e del Governo cubano nella sua attualizzazione del modello economico e sociale per lo sviluppo dell’economia nazionale e il benessere del popolo», ha risaltato il diplomatico.
Erano presenti alla cerimonia anche membri del Burò Politico del PCC, ministri e rappresentanti di organizzazioni e istituzioni dello Stato cubano, funzionari del Ministero delle Relazioni Estere del nostro paese e diplomatici nordcoreani accreditati nell’Isola.
Le relazioni tra la RPDC e Cuba, stabilite il 29 agosto del 1960 dai loro leader storici Kim Il-Sung e Fidel Castro, si sono arricchite in maniera costante grazie alla volontà e agli sforzi dei due Governi.
La collaborazione reciproca, la coincidenza nei temi internazionali,la posizione nordcoreana d’appoggio a Cuba e di condanna al blocco economico statunitense, costituiscono gran parte del patrimonio bilaterale.