Colpo di stato morbido di serie Z
Le invasioni USA hanno una cattiva stampa, hanno perso il loro fascino.
Ora è la volta dei “colpi di stato morbidi”. Logorare governi scomodi sino a farli cadere.
Le operazioni per mascherare una minoranza in maggioranza, amplificando le sue pretese attraverso i media e le reti sociali.
Che ci presentano archetipi di “dittatori” e combattenti per la libertà.
“Combattenti per la libertà” come, a Cuba, il cosiddetto Movimento artistico “San Isidro”, una creatura diretta e finanziata dall’Ambasciata yankee.
Ma il successo del “colpo di stato morbido” richiede alcuni elementi: un significativo corpo sociale di opposizione, repressione poliziesca…
E a Cuba, ad oggi, non si hanno notizie di qualcuno con un solo graffio.
Golpe blando de serie Z
Las invasiones de EEUU tienen mala prensa, han perdido su glamur.
Ahora tocan los “golpes blandos”. Desgastar a los gobiernos incómodos hasta hacerlos caer.
Las operaciones para disfrazar a una minoría en mayoría, amplificando sus reclamos mediante los medios y las redes sociales.
Que nos presentan arquetipos de “dictadores” y freedom fighters.
“Luchadores por la libertad” como, en Cuba, el llamado Movimiento artístico “San Isidro”, una criatura dirigida y financiada desde la Embajada yanqui.
Pero el éxito del “golpe suave” requiere de ciertos elementos: un cuerpo social opositor significativo, represión policial…
Y en Cuba, hasta la fecha, no hay noticia de alguien con un solo rasguño.