Una brigata del Contingente Internazionale Henry Reeve di medici specializzati in situazioni di calamità e gravi epidemie è arrivata a Panama per la prima volta per affrontare la pandemia COVID-19, su richiesta del governo di quel Paese.
Riferendo sul suo account Twitter dell’arrivo di professionisti della salute cubani alla nazione centroamericana, il ministro degli Esteri Bruno Rodríguez Parrilla ha ricordato che “la solidarietà e la cooperazione sono essenziali nello sforzo congiunto contro la pandemia”.
Prima della partenza dall’Avana, il dottor José Angel Portal Miranda, ministro della Sanità pubblica, ha guidato il team di 231 collaboratori dell’Unità Centrale per la Cooperazione Medica (UCCM), la maggior parte dei quali sono medici, ma anche laureati in medicina trasfusionale e personale amministrativo.
Tutte le 15 province cubane e il comune speciale Isola della Gioventù sono rappresentati nella brigata.
Il dottor Carlos Pérez Díaz, capo della brigata medica, ha detto che niente e nessuno può impedire ai medici cubani di dimostrare che un mondo migliore è possibile. Ha sottolineato che arrivare per la prima volta a Panama è di grande importanza per il Contingente Henry Reeve, poiché si tratta di un Paese molto vicino a Cuba, al quale siamo uniti da consuetudini e forti legami diplomatici.
Il dottor Santiago Badía González, segretario generale del Sindacato Nazionale dei Lavoratori Sanitari, ha detto che questi collaboratori seguiranno l’esempio degli oltre 4000 professionisti che hanno fatto parte delle brigate Henry Reeve nella lotta contro la pandemia.
Ha assicurato che i cubani forniranno un servizio di altissima qualità al fraterno popolo panamense, e ha insistito affinché i cooperatori partecipino secondo il principio della volontarietà.
“I professionisti della salute a Cuba sono addestrati a valorizzare, con particolare sensibilità, la vita dei pazienti, senza interferire negli affari politici dei Paesi in cui forniscono la collaborazione medica”, ha detto.
Tra Cuba e il Paese centroamericano ci sono stati legami nel campo della salute attraverso il programma di cure oculistiche Operazione Miracolo, iniziata nel 2005 e terminata nel 2010 per decisione del governo panamense, dopo aver restituito la vista a 49715 pazienti, per lo più contadini e indigeni.
Il Contingente internazionale di medici specializzati in situazioni di calamità e gravi epidemie Henry Reeve ha ricevuto il 22 dicembre, con decreto presidenziale, la medaglia Haza Laboral e la bandiera Proeza Laboral, che ha sventolato anche nella piazza dell’UCCM, luogo che ha visto l’addio di migliaia di collaboratori cubani.
La brigata medica cubana arriva a Panama in un momento in cui il Paese centroamericano sta affrontando un vertiginoso aumento delle infezioni e dei decessi causati dal coronavirus, ha riferito l’Associated Press.
Finora, ha riportato più di 220.261 infezioni e 3.664 morti, il che lo rende il secondo Paese centroamericano con il maggior numero di morti della COVID-19, dopo il Guatemala.
Fonte: www.cubadebate.cu
Traduzione: ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMICIZIA ITALIA-CUBA