Cuba si oppone al terrorismo: è stata vittima di questo flagello e mai patrocinatore, ha sottolineato sul suo account Twitter il Presidente Miguel Díaz-Canel.
Secondo il Presidente, l’inclusione dell’isola da parte USA nella lista dei paesi che sponsorizzano il terrorismo “sono gli ultimi colpi di coda di un’Amministrazione fallita e corrotta e compromessa con la mafia cubana di Miami”
Díaz-Canel ha aggiunto che il blocco USA contro Cuba è un esempio di terrorismo di Stato.
“E al culmine del cinismo, i terroristi e gli individui immorali dell’Amministrazione Trump accusano il paese di patrocinare questo flagello.”
Il Capo dello Stato ha anche scritto che “il mondo condanna la qualifica ipocrita e cinica” in riferimento agli esempi di denuncia internazionale dopo l’inclusione della nazione caraibica in quella lista.
Il giorno prima, il segretario di Stato USA, Mike Pompeo, ha annunciato in un comunicato la decisione del dipartimento incaricato di designare l’isola nella lista delle nazioni che sponsorizzano il terrore.
La più grande delle Antille era stata esclusa da quel gruppo nel 2015, durante il processo di avvicinamento agli USA nel secondo mandato di Barack Obama (2009-2017).
Secondo la dichiarazione, Cuba è inclusa per presunto “sostegno ripetuto ad atti di terrorismo internazionale fornendo un rifugio sicuro ai terroristi”; accuse che l’isola ha ripetutamente negato.
Fonte: www.cubadebate.cu
Traduzione: ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMICIZIA ITALIA-CUBA