«Dobbiamo lavorare con molta intelligenza e molto intensamente per passare a una situazione migliore», ha detto nel pomeriggio di lunedì 18 il Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, guidando a L’Avana la prima riunione di un ciclo che si svolgerà nei prossimi giorni in tutte le province del paese e nel municipio speciale Isola della Gioventù, con le più alte autorità del Partito e del Governo nei differenti territori.
L’incontro, diretto dal primo ministro, Manuel Marrero Cruz, al quale hanno partecipato anche il Secondo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, José Ramón Machado Ventura, e il vicepresidente della Repubblica, Salvador Valdés Mesa, ha avuto l’obiettivo fondamentale di conoscere le misure adottate nella capitale per affrontare la nuova diffusione della COVID-19 e la situazione che si manifesta per quel che riguarda l’implementazione dell’Impegno Ordinamento, con speciale enfasi sulle insoddisfazioni del popolo.
Inoltre sono state valutate le azioni che si sviluppano per garantire la domanda di alimenti della popolazione così come il funzionamento della lotta contro i venditori di posti nelle code e le misure necessarie per la sua sostenibilità.
«Il 2020 è stato un anno molto duro, ha riconosciuto il Capo di Stato, associato, fondamentalmente, a tutte le restrizioni che abbiamo preso nell’economia, prodotte dall’indurimento della politica nordamericana in relazione al blocco economico e, unita a questo, è venuta la pandemia. È stato anche un anno d’apprendistato e di crescita», ha indicato.
«I primi giorni del 2021 non sono stati per niente facili, ha sottolineato. E dobbiamo vedere come noi, con la nostra intelligenza, con i nostri sforzi, lavorando in maniera organizzata, senza burocrazia e senza rallentare i processi, avanziamo di più e approfondiamo in tutti un gruppo di elementi dell’economia.
Durante l’incontro, partendo dal rapporto presentato dal governatore Reinaldo García Zapata si è dibattuto profondamente e criticamente.
Il governatore ha sostenuto che i principali problemi che affronta la capitale in questo momento sono tutti temi strategici, perché sono temi complessi che definiscono le priorità del lavoro e marcano la rotta dell’attualizzazione del modello economico cubano.