USA: ‘ponti d’amore’ contro il blocco

La Carovana di biciclette e auto ha avuto luogo per la prima volta in quattro grandi città: Miami, New York, Seattle e Los Angeles.

Circa cinquecento cubani che vivono negli Stati Uniti e amici della solidarietà con Cuba hanno organizzato questa domenica, 31 gennaio, una carovana in diverse città della nazione settentrionale.

Con la premessa di costruire “Ponti d’amore tra Cuba e gli Stati Uniti”, la Carovana di biciclette e automobili si è tenuta per la prima volta in quattro grandi città: Miami, New York, Seattle e Los Angeles.

Secondo quanto hanno fatto sapere alcuni partecipanti sulle reti sociali, la carovana è diventata uno spazio per chiedere la revoca del blocco imposto a Cuba.

Il tour è servito anche per rendere omaggio a José Martí nel 168° anniversario della sua nascita. Nel Coral Glabes Park di Miami, i carovanieri hanno messo una rosa bianca sul busto dell’apostolo cubano che si trova lì.

A New York, le basse temperature e il traffico caratteristico di quella città, non sono state un impedimento per un centinaio di persone che hanno aderito all’iniziativa, partendo da un angolo di Central Park.

Seattle, la più grande città dello stato di Washington, ha intrapreso il suo viaggio dopo New York, verso mezzogiorno.

A Los Angeles, le persone riunite hanno superato la pioggia e hanno camminato per 25 miglia con cartelli e slogan che si riferivano all’incontro. Da lì, i membri del movimento di solidarietà con Cuba hanno inviato messaggi di sostegno alla causa cubana.

Con circa un’ora di differenza tra uno e l’altro per la partenza, il movimento, iniziato a Miami nelle prime ore del mattino e terminato nella città di Los Angeles, ha chiesto l’unità di tutti i cubano-americani per esigere la fine dell’assedio economico, commerciale e finanziario imposto alla nazione caraibica.

Dalle loro case, anche altri attivisti si sono uniti a varie iniziative. Il rinomato pianista cubano Nachito Herrera, residente nel Minnesota, ha inviato un messaggio di sostegno e solidarietà a favore dell’unità tra i due popoli e l’eliminazione del blocco. Il video rilasciato dal compositore ha anche ricordato che “l’America è una e Martí appartiene a tutti”, mentre si dilettava con le note della canzone “La Victoria” di Frank Fernandez.

Il viaggio di domenica della Carovana “Ponti d’Amore” contribuisce agli sforzi di molti per ottenere l’eliminazione del blocco, che colpisce così tanto la famiglia cubana.

Fonte: www.juventudrebelde.cu


Le organizzazioni dell’emigrazione cubana e latino americana negli USA condannano la campagna contro l’Isola

 

3 febbraio 2021 – Organizzazioni dell’emigrazione cubana e latinoamericana hanno reso pubblica, il 30 gennaio, una condanna alla campagna sovversiva contro il popolo e il Governo cubani, descritta come una «vecchia e anchilosata abitudine diretta e finanziata da organizzazioni con una radicata traiettoria controrivoluzionaria, residenti  negli Stati Uniti»

Sei associazioni che fanno parte della Coalizione Alianza Martiana hanno denunciato la maniera in cui si usano «giovani presunti artisti, in numero esiguo, con il fine evidente d’intorpidire un ritorno alla normalità delle relazioni tra Cuba e gli Stati Uniti, in momenti come gli attuali», e questo merita una condanna.

Nella loro dichiarazione pubblicata nella web della Cancelleria cubana smontano i fatti accaduti il 27 gennaio che, secondo loro non sono stati realizzai con la volontà di parlare con le autorità, ma con il fine di provocare un confronto con le stesse e  stabilire un /reality show/ mediatico», che si può paragonare a episodi precedenti come l’occupazione delle ambasciate straniere.

«Perchè i nostro popolo sappia che noi siamo sempre disposti e difenderlo da qualsiasi nuova aggressione, oggi pubblichiamo questo comunicato stampa», hanno commentato i firmatari.

La Coalizione Alianza Martiana è formata  dalla Brigata Antonio Maceo; la Alianza Martiana-come organizzazione individuale-; l’ Associazione Culturale José Martí; il Círcolo Bolivariano di Miami, Negra Hipólita; l’Associazione delle Donne e Radio Miami.

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