Il Presidente cubano, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha fatto i suoi auguri dal suo account in Twitter, all’Istituto Nazionale degli Sports, Educazione Fisica e Ricreazione per il suo 60º anniversario.
«Molte delle più grandi emozioni e allegrie di questi 60 anni che condividiamo portano il nome di atleti e di competizioni sportive conquiste “con il cuore”», ha scritto il Capo di Stato.
Nella gala in omaggio dell’anniversario, realizzata in maniera virtuale, Osvaldo Vento Montiller, presidente dell’INDER, ha ricordato il Comandante in Capo Fidel Castro Ruz, leader nella promozione dello sport come diritto del popolo e lo ha riconosciuto come il principale artefice delle vittorie degli atleti e dello sviluppo del movimento sportivo cubano.
«C’ispirano le prodezze delle “Morene dei Caraibi”, e quelle del primo Classico Mondiale di Baseball, il tripudio di dignità durante la traversata del Cerro Pelado, il coraggio dimostrato durante i Giochi Panamericani d’Indianapolis-1987 e di Winnipeg-1999, e nel mondiale di boxe di Houston, nello stesso anno.
Ci accompagna nella memoria l’eterno esempio dei martiri di Barbados e la solidità di un sistema sportivo esteso in tutto il paese, così come lo sviluppo scientifico che ci permette di superare scogli accresciuti dalla crudeltà del blocco dei successivi governi degli USA», ha detto ancora.
Vento Montiller ha sostenuto che conforta che le classi d’educazione fisica apportino allo sviluppo integrale di bambini, adolescenti e giovani e che migliaia di compatrioti s’esercitino ogni giorno.
Po ha segnalato la solidarietà con il Venezuela e l’apporto alla formazione di professionisti della Cultura Fisica di paesi dell’America Latina e dell’Africa.
Durante la celebrazione, sono stati consegnati francobolli commemorativi a circa 600 personalità e istituzioni vincolate al lavoro del INDER.