In una sessione realizzata venerdì 26, in videoconferenza, il Consiglio di Stato della Repubblica di Cuba ha valutato il compimento dell’Accordo Nº. 121 dell’organo legislativo, del 21 ottobre del 2020, per il quale, considerando la difficile situazione generata dalla COVID-19, si era deciso di non realizzare il processo della resa dei conti dei delegati ai loro elettori, l’anno scorso, ha informato il sito web del Parlamento cubano.
Presieduta da Esteban Lazo Hernández, titolare dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, e con la presenza di Miguel Díaz-Canel Bermúdez, Presidente della Repubblica, e Manuel Marrero Cruz, primo ministro, la Riunione ha ricordato che per supplire la sospensione, i delegati sono stati liberati dalle loro funzioni di lavoro e si è indicato alle assemblee municipali del Potere Popolare e ai consigli popolari di realizzare azioni incamminate ad ottenere un vincolo più forte di questi rappresentanti con i loro elettori.
I membri del Consiglio di Stato hanno coinciso che le azioni realizzate hanno permesso che i delegati del Potere Popolare mantenessero una partecipazione più attiva nelle circoscrizioni, ottenendo una maggior interazione con la popolazione e impregnando di rapidità le soluzione delle richieste.
In corrispondenza con il Cronogramma Legislativo, il Consiglio di Stato Ha anche approvato il decreto legge Del Benessere Animale, che entrerà in vigore 90 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Questa disposizione normativa stabilisce gli obblighi delle istituzioni e delle persone naturali nella protezione e la cura degli animali e contribuirà a formare coscienza nella popolazione sul rispetto e il possesso responsabile degli stessi.
Durante l’analisi del progetto, è stata riconosciuta la storica volontà della Rivoluzione in difesa degli animali con un ampio basamento giuridico che ora ha raggiunto un rango normativo superiore.
I membri del Consiglio di Stato hanno fatto riferimento alla trasparenza della consultazione con i cittadini e delle differenti istituzioni per la formazione definitiva del testo ed hanno espresso le loro opinioni su vari temi contenuti nel documento prima della sua approvazione in maniera sovrana.
Il Presidente de la Repubblica è intervenuto segnalando l’importanza del decreto-legge, moderno, adeguato alla Cuba attuale e risultato dal dialogo con la popolazione, come fedele riflesso della nostra democrazia socialista.
È stato precisato che il Consiglio dei Ministri, in un termine di 90 giorni abili a partire dall’approvazione del citato decreto-legge, emetterà il suo Regolamento.