Discorso del Ministro delle Relazioni Internazionali della Repubblica di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla, al XXI Consiglio Politico dell’ ALBA-TCP
“Compagno Jorge Arreaza, ministro del Potere Popolare per le Relazioni Estere della sorella Repubblica Bolivariana del Venezuela
Cari ministri degli esteri e capi delle delegazioni dei paesi membri dell’Alleanza.
Compagna Sacha Llorenti, segretaria esecutiva dell’ALBA-TCP.
Vorrei ringraziare per l’iniziativa di convocare questo Consiglio politico e desidero esprimere una gratitudine speciale per le innumerevoli espressioni di solidarietà e sostegno ricevute dagli Stati membri di questa Alleanza dopo la famigerata decisione del governo uscente del presidente Donald Trump di includere Cuba nella falsa lista degli sponsor statali del terrorismo.
In questi mesi il lavoro di coordinamento svolto dalla Segreteria Esecutiva dell’ALBA-TCP è stato encomiabile, dinamico ed efficace.
I risultati ottenuti nelle diverse riunioni delle autorità di alto livello dell’Agricoltura e dell’Istruzione, l’incontro virtuale del Consiglio Sociale, dimostrano il rilancio dell’ALBA, proprio nei momenti in cui abbiamo bisogno di globalizzare la solidarietà e la cooperazione.
Una risposta concertata ed efficace, basata sulla complementarità, solidarietà e cooperazione, è e deve continuare ad essere l’obiettivo prioritario dei paesi membri della nostra Alleanza.
L’ordine internazionale prevalente ha dimostrato la sua totale incapacità di rispondere, con nessuna efficienza e giustizia, allo scenario di crisi sanitaria e socioeconomica che dobbiamo affrontare sul pianeta. È urgente attuare politiche globali in cui l’essere umano è priorità invece dei guadagni economici o dei dubbi vantaggi politici.
Abbiamo dovuto affrontare l’applicazione di misure coercitive unilaterali contro diversi paesi della nostra Alleanza, che danneggiano le condizioni di vita dei nostri popoli, compromettono l’accesso alla salute, ostacolano le possibilità materiali di espandere la cooperazione tra le nostre nazioni e causano deplorevoli danni umanitari.
Di fronte alle sfide di questa portata, la difesa del diritto alla pace continuerà a essere una priorità fondamentale per le nostre nazioni gemellate nell’Alleanza.
Ratifichiamo il nostro fermo sostegno e solidarietà alla Rivoluzione Bolivariana e all’unione civico-militare guidata dal presidente costituzionale Nicolás Maduro Moros, e con il governo di riconciliazione e unità nazionale guidato dal comandante Daniel Ortega Saavedra; che hanno resistito coraggiosamente alle minacce e alle azioni del governo uscente degli Stati Uniti.
Ribadisco il nostro sostegno al diritto dei paesi caraibici di ricevere un trattamento equo, speciale e differenziato; così necessario per affrontare le sfide derivate dal cambiamento climatico, dai disastri naturali, dall’ingiusto sistema finanziario internazionale e dalle nuove difficili condizioni imposte dalla pandemia.
Cari Cancellieri,
Il bloqueo economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro Cuba si è fatto sentire con effetti raddoppiati nel contesto della pandemia. Denunciamo questa politica e la sua natura extraterritoriale, nonché l’inclusione di Cuba nell’elenco degli Stati sponsor del terrorismo, la richiesta dell’autorizzazione a svolgere azioni legali nei tribunali statunitensi del Titolo III della Legge Helms-Burton e il sostegno di azioni sovversive che cercano di promuovere cambiamenti e distruggere l’ordine politico, economico e sociale che il nostro popolo ha liberamente conquistato. È tempo che le misure coercitive illegali che causano così tanti danni alla nostra gente vengano annullate totalmente e incondizionatamente.
Abbiamo svolto questo Consiglio Politico, come ha detto il compagno Jorge Arreaza, dopo l’arrivo di un nuovo governo alla Casa Bianca, che invitiamo affinché mantenga un rapporto rispettoso con il nostro Paese e con l’intera regione, nel pieno rispetto della Proclamazione dell’America Latina e dei Caraibi come Zona di Pace, un rapporto basato sull’uguaglianza sovrana, sulla non interferenza negli affari interni e sul rispetto assoluto dell’indipendenza e dell’autodeterminazione dei nostri popoli.
Come ha già affermato il Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ratifichiamo i membri dell’ALBA-TCP, la loro disponibilità a contribuire modestamente, nella misura delle nostre possibilità, nella lotta contro la pandemia della COVID-19,
Molte grazie”.
traduzione di Ida Garberi