“Cuba: un paese che legge”. Una certezza che, essendo ottimista, non cessa di favorire la ricerca di nuove strade: modi di produrre e intendere la letteratura sull’Isola, di ripensarla perché non si stanchi di crescere. Poiché Cuba (ri) scrive anche pagine che le scorrono nelle vene, che la ritraggono negli anni, la conoscono nel modo più immenso per i suoi testi migliori.
Quel Paese che scrive, legge e sogna ha difeso la cultura come conquista e la letteratura come ambasciatrice del sapere. Spirito che percorre, da un capo all’altro, le ragioni di una giornata con il libro e la lettura come obiettivo. Questa è la Festa della Giornata cubana del libro, organizzata – sotto la direzione del Ministero della Cultura – dall’Istituto Cubano del Libro (ICL), UNEAC e AHS.
Dal 25 al 31 marzo, le organizzazioni e le istituzioni culturali hanno tra le loro priorità condivise: “Promuovere libri e lettura, tenendo conto dei più rappresentativi della letteratura cubana e universale, nonché delle infinite possibilità dell’editoria digitale, del commercio elettronico e dei social network in tempi di pandemia”.
Lo ha sottolineato questo lunedì Juan Rodríguez Cabrera, presidente dell’ICL, durante il discorso di apertura della Giornata per il Libro Cubano, che difende “(…) il libro, al di là del mezzo utilizzato, arricchisce la conoscenza, i nostri valori più genuini e ci prepara meglio per la vita ”.
E ha sottolineato: “(…) non mancheremo di fare un nobile sforzo per dare il meglio di ciascuno di noi, per perpetuare il lavoro e i sogni di molte generazioni di cubani”.
L’inaugurazione di questo evento virtuale è stata trasmessa da Streaming Cuba. Allo stesso modo, nuovi titoli sono stati presentati sotto il sigillo Cubaliteraria, dal vicedirettore di quella casa editrice, Jesús David Curbelo.
Letture del Premio Nazionale di Letteratura, Antón Arrufat; lo spazio live Con Voz Propia, un pannello su Fidel e il libro, nonché la rivista informativa che ha stabilito collegamenti con Villa Clara, Granma e Holguín. Al termine della prima giornata di manifestazione è stato realizzato un collegamento con il Canal Caribe, della televisione cubana, che verrà mantenuto, ogni giorno, al termine delle attività pensate per quel periodo.
Questa giornata virtuale ricorda date cariche di simbolismo: i 60 anni di “Palabras a los Intelectuales”, la campagna di alfabetizzazione, nonché il centenario di Cintio Vitier.
Di particolare importanza saranno i premi inseriti nell’agenda, compresi i premi nazionali per la letteratura, l’editoria e le scienze sociali.
di Sheyla Delgado Guerra Di Silvestrelli/Cubadebate
traduzione di Ida Garberi