Il cancelliere del Venezuela, Jorge Arreaza, ha indicato che il suo Governo ha affrontato un conflitto alla frontiera con la Colombia per difendere la sua sovranità, quando nel paese vicino i gruppi armati irregolari e del narcotraffico sono protetto dal Governo di questa nazione, ha informato Telesur.

Nelle sue dichiarazioni Arreaza ha assicurato che l’abbandono alla frontiera dal lato colombiano è assoluto.

«Non sappiamo chi controlla questo territorio. A volte sembra un gruppo guerrigliero o di un’organizzazione paramilitare o anche di un altro gruppo».

La Forza Armata Nazionale Bolivariana ha registrato scontri con gruppi armati irregolari colombiani nella località di La Victoria, nello stato di Apure (nel sud), anche se« abbiamo già ottenuto il controllo» nella regione, ha sostenuto Arreaza.

«La Colombia è un narcostato e nessuno lo può negare; in Colombia ci sono cartelli, ci sono clan, strutture del crimine organizzato», ha commentato ancora.

Il Governo bolivariano ha annunciato che chiederà all’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), un aiuto tecnico per togliere le mine dalle aree della frontiera, seminate da gruppi armati irregolari della nazione vicina, che hanno provocato 104 vittime solo tra gennaio e marzo scorso.