C’è solo un impegno: difendere la Rivoluzione e continuare, a ritmo accelerato, la costruzione di un socialismo che richiede ancora molto, perché non ereditiamo un’opera completa, ma un’opera perfettibile la cui continuazione è un onore da intraprendere.
Il 19 aprile sorge a Cuba, sempre, come un clamore di campane che celebra il memorabile trionfo di un paese eroico. Quel giorno, Davide sconfisse Golia sulle sabbie di Playa Giron, e 60 anni dopo, lo stesso popolo indomito che sanguinò nella Cienaga per la sua Rivoluzione, aggiunge oggi, in onore della data, un’altra vittoria leggendaria.
Con la chiusura, in questo giorno, dell’8° Congresso del Partito, Cuba impartisce nuove lezioni. Proprio come i cannoni della Baia dei Porci mandarono in tilt gli invasori armati di artiglieria, un carico di idee e argomenti fa ora tremare i nuovi mercenari: unità, resistenza, continuità, quella grande parola in cui gli anni Settanta non credevano e che oggi, ancora una volta, prende forma nel trasferimento ordinato dei fili della nazione alle giovani generazioni.
C’è solo un impegno: difendere la Rivoluzione e continuare, a ritmo accelerato, la costruzione di un socialismo che richiede ancora molto, perché non stiamo ereditando un’opera completa, ma un’opera perfettibile la cui continuazione è un onore da intraprendere.
Le linee guida, chiaramente enunciate nel Rapporto Centrale presentato dal generale dell’esercito Raúl Castro Ruz, sono state discusse e approvate ieri dai delegati, in una risoluzione che ha valorizzato il documento come “espressione dell’eredità della generazione storica e una guida per il futuro lavoro dell’organizzazione del partito e degli altri attori della società“.
In sessione plenaria, hanno anche approvato le risoluzioni riferite all’aggiornamento della concettualizzazione del modello economico e sociale, così come lo stato di attuazione delle linee guida; sulla realizzazione degli obiettivi della Prima Conferenza, riguardo al funzionamento, l’attività ideologica e il legame con le masse, e la valutazione sulla politica dei quadri.
Dopo la loro presentazione e lo studio, hanno approvato la candidatura dei membri del Comitato Centrale, che è stata sottoposta a votazione, e i cui risultati saranno noti oggi.
Questo lunedì si terrà la prima sessione plenaria del Comitato Centrale appena eletto.
LO SPIRITO DEL CONGRESSO TRASCENDE I NOSTRI CONFINI
In occasione dell’VIII Congresso del Partito Comunista di Cuba, il Partito dell’Unità del Lavoro di Saint Vincent e Grenadine ha inviato un saluto al Primo Segretario, Raúl Castro Ruz, e ai militanti di questa organizzazione, per il loro straordinario lavoro di avanzamento e approfondimento dell’integrazione e della solidarietà regionale, secondo i precetti e le pratiche di Fidel Castro.
Nella missiva, firmata da Ralph Gonsalves, primo ministro di quell’isola caraibica e leader del partito, si esprime che l’organizzazione politica cubana è la nobile erede e continuatrice dei movimenti rivoluzionari comunisti, socialisti e democratici a Cuba, e ha esercitato una direzione esemplare della Rivoluzione.
“Il Partito Comunista, il Popolo e la Rivoluzione sono una forza indivisibile nella difesa dell’indipendenza e della sovranità di Cuba, nella costruzione del socialismo e nell’edificazione di una società giusta e di qualità”, dice il testo, che sottolinea anche le eccellenti relazioni tra il Partito del Lavoro dell’Unità, guidato da Gonsalves per più di 22 anni, e il PCC.
Fonte: Granma
Traduzione: italiacuba.it