Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha ricordato martedì 27 come Cuba fece proprio il dolore di Chernóbil offrendo assistenza e cure a migliaia di bambini.
«Il mondo ricorda la tragedia di Chernóbil avvenuta 35 anni fa nella città dell’Ucraina di Pripyat. Cuba fece suo il dolore, offrendo assistenza e cura a migliaia di bambini coinvolti nell’incidente nucleare», ha ricordato il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica Miguel Díaz-Canel Bermúdez, nel suo account di Twitter.
In coincidenza la Riunione delle Consultazioni Politiche tra i Ministeri delle Relazioni Estere di Cuba e l’Ucraina, è stata realizzata nella stessa giornata in forma virtuale.
L’appuntamento presieduto dalla viceministro delle Relazioni Estere di Cuba, Anayansi Rodríguez Camejo, e dal suo omologo ucrainiano Yevhen Yenin, è stato l’opportunità per risaltare i vincoli storici e di solidarietà che legano i due paesi, le cui relazioni diplomatiche compiranno nel prossimo anno il 30º anniversario del loro stabilimento, ha pubblicato Cuba MINREX.
Inoltre è stato ricordato il 31º anniversario dell’inizio del programma «Bambini di Chernóbil», progetto cubano che ha marcato in forma significativa i vincoli d’amicizia tra le due nazioni.
Nel web della Cancelleria cubana si legge che le parti hanno espresso la volontà di continuare a lavorare per rinforzare le relazioni bilaterali nelle aree d’interesse comune e con questo pronostico sono state discusse azioni per fomentare le relazioni economico-commerciali e la cooperazione, ampliando il dialogo politico.
I viceministri hanno analizzato la situazione epidemiologica attuale e gli impegni che la pandemia rappresenta per i due paesi, oltre alle possibilità di collaborazione nello scontro alla malattia virale.
È stato elogiato il lavoro internazionalista di Cuba nella lotta contro la COVID -19 con i passi avanti biotecnologici dell’Isola. Inoltre sono stati discussi temi dell’agenda multilaterale.