José Martí e la sua lotta contro l’annessione di Cuba

La lettera incompiuta di José Martí al suo amico Manuel Mercado, considerata il testamento politico dell’eroe nazionale di Cuba, conferma la sua volontà di lottare contro l’annessione agli USA e per l’unità dell’America Latina.

Il documento – scritto il 18 maggio 1895, un giorno prima della sua morte -, proclama gli obiettivi e i principi della lotta per la liberazione della più grande delle Antille, ripresa nel febbraio dello stesso anno con Martí alla testa.

Riflette anche la volontà dell’apostolo di dare la sua vita per la liberazione della nazione caraibica e la sua determinazione anticolonialista di fronte all’espansione nordamericana nella regione.

“Ogni giorno sono in pericolo di dare la vita per il mio paese, e per il mio dovere di impedire che gli Stati Uniti si diffondano nelle Antille e che si abbattano con quella forza sulle nostre terre d’America”, assicura Martí.

Con questo obiettivo, l’Eroe Nazionale rifiuta la corrente annessionista all’interno della società cubana e il pericolo che rappresentava nel contesto della lotta per l’indipendenza dell’isola.

“La guerra a Cuba, una realtà superiore ai desideri vaghi e sparsi dei cubani e degli annessionisti spagnoli, ai quali solo la loro alleanza con il governo di Spagna darebbe un potere relativo, è giunta alla sua ora in America, per evitare, anche contro l’uso franco di tutte quelle forze, l’annessione di Cuba agli Stati Uniti”.

Questo, aggiunge, “non lo accetteranno mai da un paese in guerra, né lo potranno contrarre, poiché la guerra non accetterà l’annessione, l’odioso e assurdo impegno di combattere una guerra d’indipendenza americana per conto proprio e con le proprie armi”.

Secondo il ricercatore Víctor Pérez-Galdós, il documento riafferma il modo di agire di Martí per il raggiungimento degli obiettivi proposti con la guerra per l’indipendenza di Cuba, ripresa dopo anni di sforzi. Il testo, riconosce l’esperto, costituisce uno dei suoi documenti più trascendentali, espressione degli obiettivi e delle caratteristiche della lotta che Martí condusse.

Allo stesso modo, ratifica ciò che la liberazione di Cuba “potrebbe e dovrebbe significare per rafforzare quella di altri popoli dell’America Latina e dei Caraibi e in modo essenziale per limitare le ansie espansionistiche degli Stati Uniti d’America”, aggiunge nel suo articolo Historical Trascendenza del contenuto della lettera incompiuta di José Martí a Manuel Mercado.

Sancisce anche ciò che la liberazione di Cuba “potrebbe e dovrebbe significare per rafforzare quella di altri popoli dell’America Latina e dei Caraibi e in modo essenziale per limitare i desideri espansionistici degli Stati Uniti d’America”, aggiunge nel suo articolo Transcendencia histórica del contenido de la carta inconclusa de José Martí a Manuel Mercado (Significato storico del contenuto della lettera incompiuta di José Martí a Manuel Mercado).

Fonte: Prensa Latina

Traduzione: italiacuba.it

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