Allertano su un possibile incremento di casi positivi a L’Avana
Recentemente, il presidente del Consiglio di Difesa prvinciale (CDP) de L’Avana, Luis Antonio Torres Iríbar, ha convocato le autorità dei 15 municipi e il sistema di salute a rinforzare le misure contro l’epidemia e ha allertato che nei prossimi giorni si potrebbero registrare cifre elevate di casi positivi alla COVID-19, per via dell’alta trasmissione che prevale nella capitale.
Nella riunione di lavoro ha affermato che i picchi registrati negli ultimi giorni mettono in evidenza in gran misura la mancata osservazione della distanza fisica e delle altre misure di prevenzione durante le feste per il Gioeno delle Madri, ha pubblicato Tribuna de La Habana.
Anche se il richiamo prima della data tanto significativa era di restare in casa il maggior tempo possibile « perchè badare a suoi sarebbe il miglior regalo e la massima espressione di disciplina e affetto per i nostri cari», spicca il fatto che dopo i festeggiamenti si riportano i più alti registri di positivi, ha segnalato Torres Iríbar.
Non si tratta, ha precisato, di creare allarmi nè panico, ma di elevare la percezione di rischio nella poplazione per far sì che si compiano strettamente le misure saniatarie.
Poi ha insisito sulla necessità di usare correttamente la mascherina e le soluzioni disinfettanti, specialmente i casa, perhcè è lì che avviene la trasmissione.
Poi ha commentato che gli staff sanitari e gli studenti di Medicina che fanno le investigazioni devono essere più efficienti.
Le inchieste epidemiologiche, ha avvisato, devono essere ora più minuziose e si devono scoprire tutti i contatti sino a coprire tutta la «ragnatela epidemiologica» come i medici chiamano la catena dei contagi.
Inoltre ha precisato che si devono intensificare le azioni di controllo e le ispezioni, perchè si nota un rilassamento nelle azioni delle entità incaricate di questo lavoro nei territori.
Il presidente del CDP della capitale ha avvisato che nei prossimi giorni si potranno incrementare anche casi gravi, i gravissimi e quel che è più triste, anche i morti.
