Con profonda indignazione, l’Unione dei Giovani Comunisti segue le notizie che allertano sulla pericolosa scalata dell’aggressività e dell’ingerenza del governo degli Stati Uniti nei temi interni della fraterna Repubblica del Venezuela.
Niente giustifica queste azioni che si spiegano solo con l’intenzione di far sì che la sovranità conquistata dai popoli d’America retroceda ai tempi in cui eravamo un pugno di colonie che abbassavano la testa e obbedivano al padrone del nord.
La storia non si potrà ripetere e le nuove generazioni di venezuelani, con la solidarietà e l’appoggio senza condizioni di milioni di fratelli nel mondo, affronteranno e vinceranno questa guerra frontale imposta.
La loro hanno la spada di Bolívar e le idee immortali dell’eterno Comandante Chávez.
Come diceva Martí, è l’ora della verifica e della marcia uniti, e lì, gomito a gomito con tutti i bolivariani, ci sarà l’appoggio assoluto dei nostri bambini, degli adolescenti e dei giovani convinti che questa terra amata non è nè sarà mai fonte di minacce o di pericoli, perchè chi deve temere le rivoluzioni sociali latinoamericane sono solo coloro che pretendono d’ignorare la volontà popolare delle nostre nazioni.
Burò Nazionale della UJC.