In una giornata nella quale gli argomenti indiscutibili a favore dell’Isola sono stati più consistenti delle calunnie e le diffamazioni di un gruppetto di euro deputati che rispondono a Washington, la Unione Europea (UE) ha difeso l’ Accordo Politico e di Cooperazione (ADPC) con Cuba ed ha disapprovato il blocco USA.
Nonostante la farsa che hanno tentato di montare contro il nostro paese nel Parlamento Europeo, l’alto rappresentante della UE per i Temi Esteri, Josep Borrell, ha considerato che il meccanismo di cooperazione tre L’Avana e Bruxelles è un impegno critico per accompagnare il paese nella riforma politica, economica e sociale, ha informato Prensa Latina.
Inoltre ha impedito che alcuni eurodeputati della destra riuscissero ad introdurre un punto per aggredire Cuba con il tema dei diritti umani. Questa iniziativa è stata denunciata dalle autorità cubane e da altri membri della Eurocamera.
Di fronte all’ingannevole tentativo, il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha affermato nel suo account in Twitter che siamo liberi, indipendenti e sovrani, ed ha condiviso un messaggio della diplomatica cubana Heidy Villuendas, che assicurava che il Parlamento Europeo non è la nostra Assemblea Nazionale.
Tra gli eurodeputati che hanno respinto l’iniziativa c’è Fernando Barrena, che ha insistito di continuare a rinforzare le relazioni storiche tra l’Europa e Cuba ed ha reclamato agli USA la fine dell’ingiusto blocco di 60 anni, ricordando che questa brutale politica è stata respinta 27 volte dall’ONU.
L’eurodeputato Javier López ha sostenuto che l’accordo politico e di cooperazione permette d’avere relazioni costruttive critiche e rispettose tra le due parti.
A proposito del preteso show contro Cuba, l’eurodeputato Massimiliano Smeriglio ha precisato: «Non lasceremo realizzare questa farsa», ed ha ringraziato nuovamente l’Isola per aver offerto aiuto al suo, l’Italia, durante la peggiore fase della pandemia.
Il membro del Parlamento Europeo Manuel Pineda ha ratificato che Cuba rispetta i diritti umani non solo del suo popolo, ma che è un esempio di solidarietà internazionale con altri popoli.
Sandra Pereira, del Partito Comunista Portoghese ha detto che la finalità del dibattito era ostacolare la normalità del relazioni tra la UE e il nostro paese.
Lefteris Nikolaou-Alavanos, della Grecia, ha insistito sul fatto che parlano di diritti umani quelli che mantengono il blocco contro l’Isola con altre 240 misure.
«Cuba, nonostante il blocco ha protetto la salute del suo popolo e avanza nello sviluppo dei vaccini», ha segnalato l’eurodeputata.
Pochi giorni fa la Commissione delle Relazioni Internazionali dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (ANPP) aveva denunciato in una Dichiarazione che la perfida intenzione di discutere nel Parlamento Europeo «la situazione politica e dei diritti umani in Cuba» voleva sostenere una risoluzione contro il nostro paese, manipolando la realtà.
Senza dubbio gli argomenti a favore della nostra nazione hanno prevalso ed è stata fatta giustizia di fronte ai difensori della menzogna e dell’indecenza.
