In che maniera separano l’odio (contro la Rivoluzione e il sistema socialista) dagli effetti a favore della morte di persone (non in senso metaforico, ma reale, effettivo e concreto) che avviene grazie a questo sistema di azioni che alcuni chiamano «embargo» e noi »blocco»?
Víctor Fowler
La presentazione dei dati sull’efficacia contro la COVID-19 dei candidati a vaccino Abdala e Soberana è stata celebrata dai media nazionali (portata e risonanza maggiore) e nelle case più umili del paese.
Dopo vari mesi vissuti con la realtà derivata dalla pandemia, cambiando i nostri comportamenti abituali, integrando le conversazioni quotidiane con qualsiasi nuova informazione sulla malattia e la battaglia contro di lei, la consecuzione nel paese di un vaccino effettivo è un avvenimento bello e straordinario.
Come intendere questa fusione tra bellezza e sacrificio, tra l’intensità del pensiero (concentrato, come prima mai chissà, nell’offrire soluzioni a una situazione di crisi nel paese) e le abituali difficoltà della nostra quotidianità?
Si può anche esprimere a rovescio: Come separare il vincolo tanto profondo tra volontà politica, dedizione senza limiti, spirito di lotta, fiducia popolare e speranza realizzata? Quante storie hanno dovuto unirsi per far sì che questa storia – della creazione di un vaccino nostro – sia stata possibile?
Per giungere al senso delle domande precedenti prima è necessario citare la scarsa quantità di paesi che sino ad oggi hanno ottenuto un esito simile – cosa che parala del forte impegno mostrato dalla nostra comunità scientifica.
Secondo, che ci riferiamo a un paese piccolo con un’economia sotto sviluppata (l’unico che in queste condizioni ha creato vaccinazioni dentro la COVID-19).
Terzo, che nel paese non solo sono stati creati vari candidati a vaccino, ma anche trattamenti e protocolli che hanno attenuato i danni per le persone malate, oltre all’abilitazione di unità per la cura dei pazienti e laboratori di biologia molecolare (sino a processare prove in ogni provincia del paese. Cioè le strutture dello Stato cubano hanno fatto uno sforzo enorme per proteggere la popolazione.
Quarto, va segnalato che la possibilità dell’avvenimento è una cosa direttamente derivata dalla politica di fomento della scienza che – sviluppata dalle istituzioni della Rivoluzione cubana, ha avuto in Fidel Castro la sua figura principale.
E per ultima posizione in questa rapida lista lascio il posto che in questa storia di una conquista scientifica straordinaria corrisponde alla malvagità e alla freddezza dell’impero, vera dimostrazione planetaria (tale da dover essere studiata nelle scuole), di quello che è una «sociopatia di Stato».
Mentre che, come in una festa transnazionale, i cubani dell’Isola celebriamo ugualmente come tutti quelli che in questo tempo ci hanno offerto solidarietà e in generale le persone di buona volontà che abitano il pianeta, come dimenticare l’indifferenza, la menzogna articolata, il silenzio interessato, le manipolazioni, i ricatti, le pressioni contro paesi piccoli come il nostro, contro le economie fragili, la ostilità, le persecuzioni a imprenditori, banche e qualsiasi cosa che significhi una minuscola possibilità di pace, prosperità, crescita o miglioramento delle condizioni di vita per la popolazione dell’Isola?
In che maniera separano l’odio (contro la Rivoluzione e il sistema socialista) dagli effetti a favore della morte di persone (non in senso metaforico, ma reale, effettivo e concreto) che avviene grazie a questo sistema di azioni che alcuni chiamano «embargo» e noi »blocco»?
Realmente qualcuno ha creduto che impedire movimenti di denaro acquisiti o trasporti di combustibili, acquisti di materia prima, sono azioni scollegate dallo sviluppo dell’industria medica o dall’assistenza in ospedale a pazienti dell’ attuale pandemia o per qualsiasi altra malattia?
Essere parte di un paese straordinario significa che unendo il presente e il futuro posso celebrare due volte: la prima per la grandezza epica della conquista appena ottenuta e la seconda perché so dove sono, da dove vengo, chi siamo e che tipo di mondo vogliamo, facciamo, sogniamo per l’umanità.
I vaccini sviluppato dagli scienziati del mio paese sono . molto al di là del sue frontiere- anche una speranza per milioni che lo necessitano, un messaggio inviato dall’amicizia e dall’amore.