L’Unione Nazionale dei Giuristi di Cuba osserva con preoccupazione e denuncia la manipolazione mediatica degli ultimi giorni attorno alla realtà cubana con la quale si pretende di mostrare una situazione d’ingovernabilità che provoca una sofferenza umanitaria estrema, cosa falsa che risponde a una strategia d’intervento posta in pratica precedentemente in altri paesi per sventolarla come giustificazione di un intervento armato nel nostro paese.
È in corso la fabbricazione di pretesti, si promuovono il caos e il disordine per destabilizzare la nostra tranquillità cittadina e si scateni una guerra civile interna, tutte azioni orientate, finanziate, orchestrate e appoggiate dal governo degli USA.
Di fronte a questo è imperativo mobilitare la comunità internazionale, e per smantellare queste intenzioni camuffano con un velo umanitario la vecchia bramosia d’imporre con la forza il cambio del sistema politico cubano.
Un Intervento Umanitario si sostenta nell’uso della forza non autorizzata da parte di un altro, o altri Governi, o di un’Organizzazione Internazionale per sostituire le azioni legittime di un governo dentro il suo territorio.
La stessa Croce Rossa, ha proposto di denominarli “interventi armati” e non interventi umanitari, perché precisamente la loro caratteristica principale è l’uso della forza straniera.
Come conseguenza non esiste norma nè consuetudinaria nè convenzionale nel Diritto Internazionale che appoggi questo tipo di uso della forza.
Il governo degli Stati Uniti ha usato la pandemia come alleata per indurire il blocco economico, commerciale e finanziario e mantenere le 243 misure che lo aggravano, implementate dal Governo di Trump, alle quali si somma l’inclusione di Cuba nella lista dei paesi patrocinatori del terrorismo.
Situazione che il Presidente Biden ha mantenuto in questo periodo e che incrementa le difficoltà, le carenze e le privazioni che soffrono le famiglie cubane.
L’Unione Nazionale dei Giuristi di Cuba, condanna questo tentativo di manipolazione.
Non esiste appiglio nel Diritto Internazionale per l’intervento umanitario, ma sì per il diritto della nostra nazione di difendere il sistema politico accolto dalla Costituzione Cubana del 2019, approvata con un referendum popolare della stragrande maggioranza del nostro popolo, anche se fosse necessario respingere in legittima difesa qualsiasi tentativo d’incursione armata straniera nell’Isola.
Cuba offre aiuti solidali in maniera permanente brinda permanentemente, è ugualmente aperta a questi e ringrazia.
Il governo cubano lavora intensamente all’implementazione delle nuove strategie e azioni concrete per contenere il picco pandemico della COVID-19 e per sviluppare i suoi candidati a vaccino e immunizzare tutta la popolazione, oltre a contribuire a quelle dei popoli del terzo mondo sotto sviluppato.
Cuba esige rispetto dei principi del Diritto Internazionale d’auto determinazione, indipendenza e sovranità della nostra nazione.
Non accettiamo, nè permetteremo ingerenze.