Rete Solidarietà Rivoluzione Bolivariana
Il governo socialista venezuelano ha aperto ieri un ponte aereo umanitario verso Haiti attivando la Task Force Simon Bolivar ed inviando un primo aereo con 30 tonnellate di aiuti dopo il terremoto di magnitudo 7,5 verificatosi sabato scorso che ha provocato finora 1.297 morti e oltre 2.800 feriti.
Si tratta dell’aereo Simón Bolívar, appartenente alla compagnia aerea statale Conviasa, sotto sanzioni da parte del governo USA per non essere privata ma di proprietà dello Stato, e che trasporta 30 tonnellate di cibo e medicine ed acqua potabile alla vicina isola, come risposta immediata al disastro e secondo le linee guida del presidente venezuelano Nicolás Maduro.
La ministra dell’Interno venezuelana, Carmen Meléndez, ha indicato che è in corso di organizzazione l’invio di altri voli con rifornimenti, nonché una nave con attrezzature specializzate, squadre di soccorso e salvataggio, personale medico e sanitario, per la quale si attendono tutti i relativi protocolli di autorizzazione.
“Abbiamo attivato tutte le nostre capacità per continuare a fornire il nostro aiuto al popolo fraterno haitiano, ma questo è solo un primo passo urgente e necessario.
L’Ambasciata venezuelana ad Haiti riceverà queste forniture, che saranno distribuite a chi ne farà richiesta ed avrà bisogno. Tutta la nostra solidarietà al popolo haitiano, al quale siamo uniti da grandi legami storici”.
In precedenza, il presidente venezuelano Maduro aveva espresso la sua solidarietà al popolo haitiano: “sosterremo con tutto ciò che sappiamo fare con la Protezione Civile e con tutto ciò che possiamo. Coordiniamoci a tutti i livelli”.
Da parte sua il direttore della Protezione Civile di Haiti, Jerry Chandler, ha ringraziato il popolo venezuelano e il Presidente Nicolàs Maduro “per l’invio degli aiuti umanitari in momenti in cui la situazione si complica non solamente per il terremoto ma anche per l’imminente passaggio del ciclone Grece.