Il membro del Burò Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista e ministro delle Relazioni Estere della Repubblica, Bruno Rodríguez Parrilla, ha ringraziato per il contributo solidale che è arrivato ieri, giovedi 26, dall’Italia grazie all’apporto d’organizzazioni, cubani residenti, cittadini italiani e di altri paesi.
«Sono più di 200 metri cubi di medicine, materiali e strumenti medici per lo scontro alla COVID-19», ha risaltato il Cancelliere.
Questa donazione, carica d’umanità, rappresenta vita, perché migliaia di cubani saranno salvati con ventilatori polmonari, test rapidi, medicinali, antibiotici, materiale di biosicurezza, mezzi di protezione, mascherine e siringhe.
Il presidente dell’Istituto Cubano d’Amicizia con i Popoli, Fernando González Llort, ha ringraziato per il carico valutato in più di 1,5 milioni di dollari ed ha segnalato che questo si somma agli sforzi che dimostrano, da molte parti del mondo, che Cuba non è sola.
Michele Curto, presidente dell’Agenzia per lo Scambio Economico e Culturale con Cuba ha definito cosi la donazione «In questo aereo c’è molto più di un carico, c’è impegno, amore, passione, dedizione, c’è una parte d’Italia bella e solidale.
Erano presenti al ricevimento il membro del Burò Politico e segretario generale della Centrale dei Lavoratori di Cuba, Ulises Guilarte de Nacimiento, dirigenti del Governo e dello Stato, e il personal diplomatico italiano accreditato nell’Isola.
L’Italia aiuta Cuba con l’invio di medicinali, macchinari e materiale sanitario
È atterrato all’aeroporto Jose Marti de L’Avana un volo speciale della Compagnia Neos proveniente dall’Italia, carico di medicinali e materiale sanitario, tra cui respiratori polmonari, destinati a Cuba per contrastare la nuova ondata di Covid nell’Isola.
La donazione, il cui valore è di circa un milione e mezzo di euro, è il risultato dell’iniziativa di solidarietà promossa da numerose associazioni italiane (tra cui AICEC, Comunità di Sant’Egidio e Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba), dalla CGIL e della Regione Piemonte.
Il trasporto aereo è stato supportato finanziariamente nell’ambito del programma di cooperazione PADIT (piattaforma articolata per lo sviluppo territoriale integrato), gestito a Cuba dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo e co-finanziato dall’Agenzia per la Cooperazione allo Sviluppo Italiana (AICS) e da quella svizzera
(COSUDE).
Grazie ai fondi e ai materiali raccolti in Italia con questa campagna di solidarietà, macchinari sanitari, medicinali e dispositivi di protezione saranno distribuiti nelle province più colpite dall’attuale picco pandemico, come L’Avana, Pinar del Rio, Cienfuegos, Ciego de Ávila, Holguín e Santiago.
L’ambasciatore d’Italia a Cuba, Roberto Vellano, ha sottolineato nell’occasione che: «L’impegno congiunto dimostrato in questa operazione dalle organizzazioni della società civile, con il sostegno delle autorità cubane e delle istituzioni italiane e internazionali, è uno dei punti di forza della presenza del Sistema Italia a Cuba”
Arriverà a Cuba una donazione dall’Italia per combattere la COVID- 19
26.8 – Una donazione proveniente dall’Italia con medicinali e strumenti ospedalieri per appoggiare lo scontro in Cuba alla Covid-19, giungerà oggi a L’Avana, ha informato l’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP).
Il carico include 160 ventilatori polmonari, 37 concentratori d’ossigeno, 70.000 test rapidi, 490.000 mascherine, mezzi di biosicurezza, farmaci generici e altri strumenti per l’assistenza dei pazienti.
Le risorse sono destinate a istituzioni della salute delle province de L’Avana, Matanzas, Cienfuegos, Ciego de Avila, Holgüin Santiago di Cuba e Guantanamo.
La raccolta realizzata nei mesi di luglio e agosto, è stata guidata dall’Agenzia per lo Scambio Culturale ed Economico con Cuba dell’Italia (Aicec) e la Coordinatrice Nazionale dei Cubani Residenti in Italia (Conaci).
Queste organizzazioni hanno intrapreso la campagna per gratitudine ai medici dell’Isola che hanno appoggiato in questo paese europeo lo scontro alla pandemia, ha precisato l’ICAP.
Hanno contribuito all’iniziativa una ventina di gruppi e collettivi italiani.
I materiali giungeranno a Cuba in tre tappe con due aerei e un terzo invio di due contenitori che partiranno alla fine d’agosto via mare.
Il grosso della donazione arriverà oggi con un volo della linea Neos noleggiato esclusivamente per il trasporto della donazione e con un volume di circa 200 metri cubi.
Il presidente della Aicec, Michele Curto, la cubana residente dirigente della Conaci, Ada Noidis Galano Estiven, e Sergio Bassoli, della CGIL viaggeranno su questo aereo per la consegna.
Poi andranno a Ciego de Ávila e Santiago de Cuba, dove incontreranno dirigente e membri delle brigate dei professionisti della salute Henry Reeve che hanno prestato servizio in Italia e affrontano la pandemia della Covid-19 nel territorio insulare.
Cuba attraversa una situazione difficile per l’indurimento del blocco imposto dagli Stati Uniti da circa sei decenni e dell’attuale nuovo focolaio della pandemia con 49.901 confermati attivi del coronavirus SARS-CoV-2, che provoca la Covid-19.