Il Partito Comunista di Cuba ha condannato per la sua marcata posizione incriminante verso la Cina, il suo carattere politico, l’assenza di basi scientiche e la sua mancanza di credibilità, il rapporto sulle investigazioni delle origini del nuovo coronavirus, pubblicato dai Servizi d’Intelligenza USA.
Il vice capo del Dipartimento delle Relazioni Internazionali del Comitato Centrale del PCC, Juan Carlos Marsán Aguiler, in nome dell’organizzazione politica cubana ha espsotmolto chiaramente la posizione cubana in uno scambio virtuale realizzato tra i partiti membri del Forum di Sao Paulo (FSP) e il Partito Comunista della Cina (PCCh)
Nel sito web del PCC si legge che Marsán, a capo della delegazione cubana nell’incontro, ha segnalato che:
«La pretesa del governo statunitense d’incolpare la Repubblica Popolare della Cina dell’origine del virus, è un altro tentativo della nazione nordamericana di manipolare la crisi prodotta dalla COVID-19 in funzione dei loro interessi politici».
Così come accade con la Cina, la politica degli Usa contro l’Isola è stata segnalata durante la giornata ed è stato denunciato l’indurimento del blocco economico, commerciale e finanziario contro Cuba.
Hanno partecipato all’incontro 18 paesi latinoamericani e caraibici, rappresentati da 40 leaders uomini e donne della regione.
La dichiarazione finale, approvata convalida la condanna de Cuba al rapporto accusatore contro la Cina, sostiene: «Consideriamo che questo documento non ha basi scientifica e quindi nessuna credibilità, dato che è un rapporto di carattere unicamente politico per attaccare la Repubblica Popolare della Cina, pregiudicando la cooperazione internazionale contro la pandemia e la credibilità scientifica».
Si riconosce che nel marzo del presente anno, l’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) ha pubblicato ufficialmente il Rapporto Congiunto Cina-OMS dello Studio sulle origini del Virus, giungendo alle conclusioni, scientifiche, professionali e autorizzate, che sono state ampiamente riconosciute dalla comunità internazionale e il mondo scientifico.
È stato segnalato che gli USA hanno mobilitato i loro servizi d’intelligenza per realizzare le investigazioni con l’intenzione di manipolare politicamente le origini del virus e incolpare la Cina, eludendo le loro proprie responsabilità.
Inoltre sono stati elogiati gli sforzi della Cina per offrire vaccinazioni a diversi paesi, anche dell’America Latina, come contributo importante alla cooperazione mondiale nella lotta contro la pandemia.
Nella dichiarazione sono stati citati in maniera speciale gli sforzi di Cuba che, nel mezzo di un duro e illegale blocco imposto dagli USA, è riuscita a creare vaccinazioni con tecnologie proprie e a inviare le sue brigate mediche Henry Reeve in diversi paesi del mondo per aiutare nella lotta contro la COVID-19.
DICHIARAZIONE DELLA CONFERENZA DEL FORUM DI SAO PAULO E DEL PARTITO COMUNISTA DELLA CINA
1. Attualmente la COVID-19 continua a colpire il mondo, e la prevenzione e il controllo della pandemia continuano severi.
Recentemente i servizi d’intelligenza degli Stati Uniti d’America (USA) hanno diffuso un rapporto sulle investigazioni delle origini del SARS-CoV-2, il virus che provoca la COVID-19.
«Consideriamo che questo documento non ha basi scientifica e quindi nessuna credibilità, dato che è un rapporto di carattere unicamente politico per attaccare la Repubblica Popolare della Cina, pregiudicando la cooperazione internazionale contro la pandemia e la credibilità scientifica».
Con l’obiettivo di respingere la politicizzazione delle investigazioni delle origini del coronavirus e promuovere la cooperazione internazionale anti pandemica, dichiariamo:
1. La COVID-19 è la pandemia globale che ha colpito più ampiamente l’umanità negli ultimi cento anni. Noi esseri umani formiamo una comunità di destinazione comune e nessun paese può salvarsi da solo di fronte a gravi crisi.
Il virus non conosce frontiere nè nazioni.
Solamente con la cooperazione solidale di tutta la comunità internazionale potremo uscirne vittoriosi di fronte al virus.
2. La scienza è la forza affidabile para sconfiggere il coronavirus.
Il SARS-CoV-2 è un virus sconosciuto per gli esseri umani e le ricerche sulle sue origini sono un tema scientifico complesso che dev’essere realizzato da scienziati, non da agenti dell’intelligenza. Nel marzo del presente anno, l’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) ha pubblicato ufficialmente la Relazione Congiunta Cina-OMS sullo Studio delle Origini del Virus, giungendo a conclusioni scientifiche, professionali e autorizzate, che sono state ha ampiamente riconosciute dalla comunità internazionale e dal mondo scientifico.
Indubbiamente gli USA hanno mobilitato i loro servizi d’intelligenza per realizzare le investigazioni con l’intenzione di manipolare politicamente le origini del virus e incolpare la Cina, eludendo le loro proprie responsabilità.
3. Mentre sviluppiamo le investigazioni delle origini del virus, nello stesso tempo dobbiamo rinforzare la prevenzione e il controllo della pandemia, assicurando accessibilità dei vaccini in tutti i paesi, garantendo che siano un bene pubblico globale.
Respingiamo le dispute del mercato sulle vaccinazioni e richiamiamo a chiudere la breccia immunologica globale per consolidare la barriera internazionale contro la pandemia.
4. Reconocemos los esfuerzos de China para proporcionar vacunas a los diversos países, incluso de América Latina, como contribución importante a la cooperación mundial en la lucha anti pandémica.
Saludamos los esfuerzos de la República de Cuba que, en medio a un duro e ilegal bloqueo por parte de EUA, ha logrado desarrollar vacunas con tecnología propia, además de enviar sus brigadas médicas Henry Reeves a diversos países del mundo para ayudar en el combate contra la COVID-19.
5. La unión de todos los países, respetando la solidaridad y la cooperación internacionales, es fundamental en este momento parar salir victoriosos frente a la pandemia y superar este momento difícil de nuestra historia, estableciendo las bases de un futuro mejor para toda la humanidad.
Forum di São Paulo
9 settembre del 2021.