Cuba oggi è in cima alla lista dei paesi latinoamericani con la più alta percentuale di popolazione (80,9) che ha ricevuto almeno una dose di qualsiasi vaccino contro il Covid-19.
Le cifre del Ministero della Salute Pubblica cubano mostrano che fino al 26, con la prima iniezione degli immunizzatori Soberana 02, Soberana Plus o Abdala, sono nove milioni 48.689 persone (80,9) dei poco più di 11.180.000 abitanti dell’isola caraibica.
Di quelli vaccinati, 6 milioni 293.860 (56,3%) hanno già ricevuto la seconda dose di anti-Covid-19 e 4 milioni 955.621 (44,3%) hanno ricevuto tre dosi.
Inoltre, circa 5019799 persone hanno il programma di vaccinazione completo, cioè le tre dosi di cui sopra, più una dose del vaccino Soberana Plus per i convalescenti, che rappresenta il 44,9% della popolazione cubana.
Cuba è anche il primo paese al mondo ad autorizzare una campagna nazionale di vaccinazione dei bambini contro il Covid-19 e, secondo i dati ufficiali, sono state somministrate più di 1,8 milioni di dosi nelle fasce di età dai due ai 18 anni.
L’obiettivo è di concludere settembre con i due milioni di bambini che dovrebbero ricevere almeno la prima iniezione del programma eterologo di due dosi di Soberana 02 più una dose di richiamo di Soberana Plus, a intervalli di 28 giorni.
Allo stesso modo, il Centro per il controllo statale dei medicinali, delle attrezzature e dei dispositivi medici (Cecmed), l’autorità nazionale di regolamentazione, ha autorizzato l’uso di emergenza del vaccino Soberana Plus nei convalescenti di Covid-19 per quelli di età superiore ai 19 anni, a partire da giovedì scorso.
L’approvazione di questo immunogeno, progettato dal Instituto Finlay de Vacunas (IFV), si basa sui risultati degli studi clinici effettuati, dopo aver dimostrato i requisiti in termini di qualità, sicurezza e immunogenicità per questo gruppo di popolazione, ha spiegato Cecmed.
Soberana Plus nel suo studio di fase 2 con circa 800 convalescenti ha dimostrato che questi soggetti hanno un’immunità naturale contro il virus e quelli che hanno ricevuto il vaccino hanno aumentato i loro titoli anticorpali di circa 20 volte.
In diverse occasioni, gli specialisti dell’IFV hanno sottolineato l’importanza di proteggere i convalescenti, sia adulti che bambini.
Per questo motivo, l’IFV sta valutando la possibilità di includere i convalescenti sotto i 18 anni nella vaccinazione per questo segmento di popolazione.
I dati del sito Our World In Data del 25 settembre mostrano che dietro Cuba, i più alti tassi di vaccinazione in America Latina sono, Uruguay (78,27%), Cile (78,10), Brasile (69,80) e Panama (66,57).
A livello regionale, il Sud America ha un tasso di vaccinazione parziale del 60,95%, mentre il Nord America ha il 57,21%.
Altri paesi con dati significativi sono gli Emirati Arabi Uniti con il 92,46% della popolazione almeno parzialmente vaccinata contro il Covid-19, il Portogallo con l’87,82 e la Spagna con l’80,37%.
Fonte: Prensa Latina
Traduzione: italiacuba.it