Con la presenza del Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, si è svolta la cerimonia del nuovo inizio del corso scolare 2020-2021. Pieno di simbolismo e di bellezza, il luogo scelto è stato l’Istituto Politecnico “Carlos Rafael Rodríguez”, che si trova nel municipio de L’Avana vecchia.
Alina Perera Robbio
Squisitamente preparato grazie all’Ufficio dello Storiografo de L’Avana, lunedì 4 ottobre, l’Istituto Politecnico “Carlos Rafael Rodríguez” è stato l’istituzione dove con la presenza del Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, si è svolta la cerimonia d’inizio del corso scolastico 2020-2021.
Ubicato tra le strade Monte e Zulueta, del municipio de L’Avana Vecchia, l’Istituto dagli altissimi soffitti e con vari livelli, dove l’impegno dei restauratori è giunto al minimo dettaglio – dove il lavoro ha lasciato i legnami e i marmi della scalone principale rilucenti , ogni vetro e tonalità delle pareti – renderà possibile che si svolgano le lezioni di Contabilità, e che per il mese prossimo si sommi la materia di Bibliotecologia, portando il numero degli alunni a 195 provenienti da diversi municipi.
Yoania Falcón Suárez, direttrice provinciale d’Educazione nella capitale, lo ha precisato durante la cerimonia di ripresa del corso, e ha pronunciato le parole principali dell’attività, con la presenza del vice primo ministro Jorge Luis Perdomo Di-Lella, e del primo segretario del Comitato Provinciale del Partito a L’Avana, Luis Antonio Torres Iríbar.
Inoltre hanno partecipato all’attività la ministro d’Educazione, Ena Elsa Velázquez Cobiella; il Governatore de L’Avana, Reinaldo García Zapata; rappresentanti del Partito e del Governo nella capitale, dell’Unione dei Giovani Comunisti (UJC), la Federazione degli Studenti Medi (FEEM), e il Sindacato dei Lavoratori della Scienza e dello sport.
Nell’auditorio dov’erano presenti studenti e professori del Politecnico –lo stesso che aprirà ad altre specialità per il corso 2021-2022-, c’era un’invitata había una speciale: Dania Rodríguez García, la figlia del prestigioso intellettuale e rivoluzionario Carlos Rafael Rodríguez.
“Leali a Leal –ha detto Yoania Falcón Suárez- apre le sue porte l’Istituto Politecnico Carlos Rafael Rodríguez Rodríguez, centro di nuova creazione ubicato nel municipio de L’Avana Vecchia, municipio che dal 2012 non contava con una istituzione educativa per la formazione di tecnici medi”.
«Tutto questo è frutto della volontà politica del paese e dell’apporto dell’Ufficio dello Storiografo che come sempre pone le sue risorse, umane e materiali, in funzione delle opere sociali della capitale di Cuba.
Con la formazione integrale dei nostri giovani – ha affermato Yoania Falcón-vogliamo inculcare in loro le qualità di Carlos Rafael Rodríguez, che è stato, un “integro e fedele difensore delle conquiste della Rivoluzione”.
La cerimonia della riapertura del corso scolastico è stata il momento ideale per il giusto elogio.
Il Presidente Díaz-Canel Bermúdez, accompagnato dalla titolare d’Educazione, ha assegnato vari riconoscimenti tra i quali quello della Direzione Provinciale d’Educazione della capitale all’Ufficio dello Storiografo, per gli sforzi e gli ottimi risultati dell’opera realizzata, in nome dei professori, gli studenti e i familiari.
Lo ha ricevuto Perla Rosales Aguirreurreta, Direttrice Aggiunta dell’Ufficio dello Storiografo de L’Avana.
Il Comitato Provinciale del Partito e del Governo de L’Avana, in nome dei genitori gli educatori gli studenti hanno offerto un riconoscimento alla direzione provinciale di Salute della capitale, per l’organizzazione e la dedizione nel processo di vaccinazione -compito realizzato da tecnici, medici e infermiere, e che ha reso possibile il nuovo inizio del corso scolastico- , ricevuto da Emilio Delgado Iznaga, direttore provinciale di Salute.
I lavoratori del settore dell’Educazione hanno ricevuto un riconoscimento per l’incorporazione agli impegni d’impatto durante lo scontro alla pandemia e per la sicurezza offerta al processo di vaccinazione.
In nome dei suoi colleghi ha ricevuto il riconoscimento Yoania Falcón Suárez, che ha sottolineato nel suo intervento centrale che:
«Dopo vari mesi d’isolamento e impatto psicologico per gli studenti, le famiglie e i lavoratori del settore, ritorniamo con nuove motivazioni e impegni per riannodare il corso scolastico 2020-2021».
Poi ha segnalato che:
«Nella capitale, nel giorno di oggi, riaprono le porte 71 centri per l’educazione a livelli pre-universitari, tecnico professionali, e della formazione pedagogica, per sommare l’iscrizione di 13.635 studenti”.
Al termine dell’attività c’è stato un momento culturale con gli alunni del Conservatorio di Musica Amadeo Roldán: gli studenti del terzo anno di pianoforte e sassofono, rispettivamente, Jonathan García e Bryan Arencibia, che hanno vinto vari premi in concorsi nazionali e internazionali hanno offerto un bel brano scritto da loro, intitolato “Un día de noviembre”.
Il Capo di Stato ha poi percorso i vari spazi dell’Istituto Politecnico, iniziando con la visita della galleria che raccoglie momenti della vita di Carlos Rafael Rodríguez.
Il Presidente Díaz-Canel ha realizzato questa visita in compagnia di Dania, la figlia dell’eccezionale pensatore e di altri familiari dell’uomo che dà nome al centro.
Il mandatario ha salito la scala di marmo che conduce ai successivi livelli della scuola ed ha accennato all’importanza di sommare specialità con le quali poter formare tecnici destinati all’universo delle arti sceniche.
L’idea deriva dal recente incontro del Presidente con noti artisti, membri e dirigente dell’Unione degli Scrittori e degli Artisti di Cuba (Uneac), dove i creatori hanno parlato della necessità di formare tecnici che possano fare un uso adeguato e ottimo di risorse come le luci o il suono, per far si che un’opera teatrale o un concerto abbiano una qualità migliore.
Sul corso scolastico che riprende
Terminata la cerimonia ufficiale, in uno scambio con la stampa, la ministro d’Educazione, Ena Elsa Velázquez Cobiella, ha risposto a varie domande per apportare dettagli sulla nuova tappa docente: «Oggi riprende il corso scolastico 2020-2021 nel paese, con gli studenti del terzo e quarto anno delle scuole pedagogiche , del terzo anno dell’ insegnamento tecnico professionale e del pre universitario. In totale ricomincno le lezioni per studenti di 794 istituzioni dell’educazione».
La titolare ha detto che:«Anche se alcuni centri si stanno usando ancora come centri d’isolamento, gli studenti che appartengono a questi istituti non saranno danneggiati, perchè riprenderanno le loro attività in altre istituzioni del territorio, dato che ora né le medie nè le elementari stanno funzionando, perchè cominciano nel mese di novembre, per cui abbiamo questa possibilità».
Sono circa 84500 studenti, quelli che riannodano le attività docenti con la presenza fisica. E su come procedere di fronte alla situazione epidemiologica, Ena Elsa ha spiegato :
«Noi con il ministero di Salute Pubblica, disegniamo lo schema di vaccinazione in modo che gli studenti che riannodano le attività docenti con la presenza fisica oggi hanno completato i loro cicli, cioè le tre dosi di Abdala.
«Sappiamo che ci sono alcuni studenti che non hanno potuto vaccinarsi perchè o sono convalescenti della COVID-19, o sono stati malati o per altre situazioni, ma la gran maggioranza degli studenti è vaccinata e questa è una protezione che hanno i nostri studenti e sappiamo che non è l’unica.
Dobbiamo essere molto rigorosi nel rispetto delle misure igienico-sanitarie, cominciando dall’investigazione di ogni giorno in ogni istituto, con l’uso della mascherina, i passi podalici, la disinfezione nelle scuole usando ipoclorito, le mani lavate con frequenza e la distanza. Cioè sono misure che sono già state applicate in altri momenti e non è la prima volta nel mezzo della pandemia che si sviluppano lezioni con presenza fisica. (…) il vaccino (il cui ciclo) è stato già completato per i nostri studenti, più il rigoroso rispetto di tutte queste misure, devono aiutare a far sì che non si presentino difficoltà durante il corso scolastico».