Gli studi in Iran hanno confermato l’alta efficacia dei vaccini Soberanas
L’Istituto Finlay dei Vaccini (IFV) ha confermato lunedì 11, i risultati del saggio clinico Fase III sviluppato dall’Istituto Pasteur dell’Iran, sull’efficacia della vaccinazione Soberana 02 e Soberana Plus di fronte al ceppo Delta del SARS-COV-2.
Un comitato indipendente ha realizzato il saggio clinico Fase III nella popolazione iraniana tra 18 e 80 anni, come parte di una collaborazione tra l’entità persiana e il IFV. Secondo la pubblicazione nel profilo di Facebook dell’istituzione cubana, il saggio randomizzato e controllato con placebo, ha compreso 24000 soggetti ai quali è stata applicata Soberana 02 in un regime di due dosi in otto città e una dose di rinforzo (regime di tre dosi) con Soberana Plus in altre due città.
Durante il saggio, la variante Delta, in luglio (71,9 %) e agosto (95,4%), è stata ampliamente predominante.
L’analisi intermedia ha mostrato che l’efficacia della vaccinazione per prevenire il ricovero ospedaliero con la conferma della COVID-19, con due dosi, è stata del 76,8% e nel regime di tre dosi, del 91,7 %
È COMINCIATA A CUBA LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE CONTRO L’INFLUENZA
Lunedì 11 ottobre in tutto il territorio cubano è iniziata la campagna di vaccinazione contro l’influenza con i bambini tra sei e undici mesi e 29 giorni di vita, con il proposito di prevenire complicazioni gravi associate con l’influenza stagionale dell’emisfero sud. Questo processo si estenderà sino al 11 dicembre, e include due dosi con un intervallo di quattro settimane, ha informato il Ministero di Salute Pubblica (Minsap).
Con questo obiettivo i vaccini sono distribuiti nelle grandi farmacie provinciali, conle siringe e gli aghi per l’età pediatrica, ha precisato il dottor Francisco Durán García, direttore nazionale di Epidemiologia.
Lo specialsta ha spiegato anche che prossimamente si vaccineranno la popolazione adulta di 85 e più anni e le persone istituzionalizzate nei ricoveri per anziani, nelle case dei nonni e nei centri psicopedagogici.
Inoltre riceveranno il farmaco le gestanti, indipendentemente dal trimestre della gestazione e dell’età materna, garantendo il vaccino sino al 31 dicembre di quest’anno.
Le persone asmatiche e diabetiche tra 19 e 24 anni, considerando la prevalenza e l’incidenza nel 2020, saranno immunizzate così come i lavoratori dei centri avicoli e d’allevamento con esposizione a rischi d’influenza, dando priorità alle fattorie stratificate di vulnerabilità elevata.
Inoltre si riattiverà il vaccino ai pazienti con insufficienza renale cronica, con più di sei anni con paralisi cerebrale infantile e fibrosi cistica, in pazienti psichiatrici cronici ricoverati in istituzioni ospedaliere e ai lavoratori dei servizi d’assistenza al paziente con infezioni respiratorie acute gravi.