C’è stata un’ondata di opposizione in Venezuela e nel mondo contro l’ultima aggressione degli Stati Uniti
La petizione lanciata in opposizione alle ultime sanzioni comminate dal presidente Barack Obama e contro l’etichettatura del Venezuela come una minaccia alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ha superato le 8 milioni di firme, secondo quanto è stato reso noto nella giornata di domenica.
Il presidente Obama ha emesso un ordine esecutivo il 9 di marzo definendo “un’emergenza nazionale, la minaccia inusuale e straordinaria per la sicurezza nazionale e la politica estera degli Stati Uniti derivante dalla situazione in Venezuela”.
Il presidente venezuelano Nicolas Maduro, attraverso il proprio account Twitter, ha ringraziato tutti i sostenitori della campagna volta a richiedere ad Obama di “abrogare il decreto”.
Le firme saranno consegnate nel corso del Vertice delle Americhe che avrà inizio questa settimana a Panama, e vedrà la partecipazione di tutte le nazioni dell’emisfero.
Il montare delle ostilità degli Stati Uniti verso il Venezuela sarà con ogni probabilità uno dei temi più caldi di dibattito durante il Vertice, dove è prevista la partecipazione del presidente Obama.
Inoltre, milioni di persone hanno espresso tramite Twitter la loro opposizione all’aggressione degli Stati Uniti. Secondo quanto reso noto, la scorsa settimana oltre 5 milioni di tweet inviati da 105 paesi hanno richiesto l’abrogazione delle misure.
Il governo venezuelano ha anche incassato un forte sostegno a in campo internazionale.
Molte personalità latinoamericane di alto profilo, come l’ex presidente uruguayano Pepe Mujica e il Nobel per la Pace Rigoberta Menchu, hanno pubblicamente espresso il proprio sostegno al governo democraticamente eletto del presidente Maduro.
Nel mese di marzo, tutti i 33 membri della Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi (CELAC) hanno espresso la loro opposizione alla mossa del governo degli Stati Uniti, così come gli altri organismi regionali, tra cui le Nazioni Unite del Sud America (UNASUR) che ha preso una posizione analoga.
In precedenza, il gruppo G77 + Cina, che comprende 134 paesi, aveva rilasciato una dichiarazione di rigetto dell’ordine esecutivo del presidente Obama contro il Venezuela.
La scorsa settimana, in relazione a queste nette prese di posizione, il Sottosegretario per l’America Latina degli Stati Uniti Roberta Jacobson si è detta ‘delusa’ dal livello di supporto ottenuto dal Venezuela dopo le ultime sanzioni.