Il presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador, ha accusato il Fondo Monetario Internazionale (FMI) della decadenza economica e sociale in tutto il mondo.
In un discorso nella raffineria di Dos Bocas, in Tabasco, il mandatario ha detto: «Non sono d’accordo con loro, rispetto le loro politiche, ma non credo nelle loro politiche che hanno provocato la decadenza economica e sociale nel mondo.
Loro sono responsabili della crisi mondiale, quelli del Fondo Monetario Internazionale e altri organismi finanziari internazionali», ha riportato l’agenzia russa Sputnik.
Questa affermazione è stata pronunciata dopo la decisione del FMI di detenere gli investimenti nella raffineria di Dos Bocas, in una chiara azione d’ingerenza per il suo paese.
Poi AMLO ha aggiunto: «Sostenendo questi organismi, la maggior responsabilità ricade sui governi neoliberali, sottomessi a queste politiche, perchè inviano le loro raccomandazioni e le loro ricette e le applicano nei paesi come indicato».
Poi ha assicurato che il Messico prima doveva consegnare il suo petrolio anticipatamente di fronte agli interessi degli Stati Uniti in condizioni onerose.
«L’Unione Americana si è incaricata di formare accademicamente di incaricati della politica economica in Messico, per influire ideologicamente nelle loro decisioni», ha riferito il mandatario, sostenendo che in contrasto con altri governi, gli Stati Uniti avevano imposto la loro politica economica ed avevano anche schiacciato il Messico con misure che attentavano la sovranità del paese, e ha reclamato rispetto della sovranità.
Il presidente Andrés Manuel López Obrador ha dichiarato che il modello neoliberale ha dimostrato il suo fallimento e che parlerà di questo di fronte al Consiglio di Sicurezza dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, nel suo viaggio il prossimo 9 novemb00re.
La sua visita a Nuova York, ha informato, la effettuerà esclusivamente per presiedere la riunione del Consiglio di Sicurezza e per riunirsi con il segretario generale della ONU, António Guterres. Poi ha aggiunto che arriverà a NY la notte del 8 novembre, il giorno seguente starà nelle Nazioni Unite e nel pomeriggio tornerà in Messico .Vado solo per partecipare a questo», ha detto ancora, riportato il quotidiano La Jornada.