Ritiro delegazione cubana dal Forum Società Civile

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cumbre-panama obama dissidenti“I rappresentanti della vera società civile siamo usciti dalla sala perché non condividiamo lo spazio con rappresentanti di una supposta società civile che non è la nostra, che è pagata dall’estero”, ha detto in dichiarazioni alla stampa il deputato cubano Luis Morlote, immediatamente dopo che si ritirasse completamente la delegazione cubana dell’inaugurazione del Forum della Società Civile.

Morlote, anche vicepresidente dell’Unione degli Scrittori ed Artisti di Cuba, ha spiegato che avevano sollecitato agli organizzatori che non mantenessero nella sala questi individui che non rappresentano la società civile di Cuba e tra loro alcuni si vantano della loro amicizia con terroristi.

“Non possiamo stare nello stesso spazio… non ci possono essere mercenari che si auto-denominano rappresentanti della società civile. È inammissibile”, ha aggiunto.

Davanti alla domanda se la delegazione cubana si ritira definitivamente da questo Forum che si svolge fino al 10 aprile, i rappresentanti cubani hanno detto che hanno l’intenzione di partecipare ai tavoli di dialogo.

I cubani si sono ritirati dal Centro di Convenzioni Vasco Nuñez de Balboa, dell’Hotel Panama, dove si è inaugurato il Forum della Società Civile ed Attori Sociali, con un’ora di ritardo.

Il Presidente del Panamà Juan Carlos Varela ed il Segretario Generale dell’OSA, Josè Miguel Insulza, sono stati gli oratori principali.

Annullano provocazione dell’assassino del Che contro Cuba in Panama

mendigutia-antunezGruppi di panamensi hanno impedito una provocazione organizzata da Felix Rodriguez Mendigutia, responsabili dell’identificazione ed assassinio del Che, che si sarebbe presentato presumibilmente in una piazza vicina all’Ambasciata cubana per collocare una corona di fiori ad un busto di Josè Martì.

Immediatamente che si è saputa la notizia, sindacalisti panamensi ed integranti di reti sociali che parteciperanno al Vertice dei popoli, nella capitale panamense, si sono presentati nella piazza Belisario Porras, di fronte alla sede dell’Ambasciata cubana, dove effettivamente esiste un busto di Josè Martì ed un altro di Antonio Maceo.

D’accordo con persone che erano sul posto, lo Storiografo de L’Avana, Eusebio Leal, ha improvvisato un emotivo discorso nel quale ha convocato “alla protesta di Baraguà”, per questa infamia.

Falix Rodriguez è stato inviato nel 1967 dalla CIA in Bolivia con l’ordine di identificare ed ammazzare il Che Guevara. Questa idea sorse immediatamente dopo che Regis Debray, confermasse la presenza di Guevara nel gruppo guerrigliero di Ñancahuazù.

In giugno di quell’anno gli è stata offerta la missione ed il 1° di agosto era già a La Paz sotto l’identità coperta dell’impresario Felix Ramos, accompagnato da un altro agente cubano-statunitense, Gustavo Villoldo.

Rodriguez si stabilì nella zona di combattimento, torturò ed interrogò i prigionieri e fu chi inviò al Battaglione Ranger alla zona de La Higuera, dove alla fine hanno catturato Guevara.

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