Una donazione di otto tonnellate d’alimenti proveniente dagli Stati Uniti è arrivata a L’Avana venerdì 5 novembre. Il carico che consiste soprattutto in scatole di tonno e pasta, sarà distribuito nelle province orientali dell’Isola ed è giunto attraverso il Centro Martín Lutter King Jr.
Questi alimenti sono il risultato dello sforzo delle organizzazioni di solidarietà CodePink, Puentes de Amor e People’s Forum, e sono anche un’espressione della crescente condanna dell’ opinione pubblica al blocco e alle politiche destinate a danneggiare economicamente il popolo cubano.
Una fondatrice di CodePink, Medea Benjamin, ha detto che :«La nostra donazione è un segnale che molta gente negli Stati Uniti condanna questa azioni aggressive e che al contrario vuole tendere una mano ai nostri vicini».
Questa organizzazione ha annunciato anche che la donazione di alimenti continuerà con altri prodotti, come il latte in polvere e l’olio di soia, che s’invieranno separatamente.
«Sempre affiorano sentimenti d’amore e solidarietà di fronte a questo macchinario d’odio contro Cuba», ha sottolineato Joel Suarez, coordinatore esecutivo del Centro Martín Lutter King Jr.
I fondi raccolti per gli alimenti provengono da una valanga di donazioni individuali di persone sparse in tutti gli USA, includendo molti cubano-americani.
Queste donazioni di alimenti per Cuba hanno la base nel grandissimo successo della campagna «Siringhe per Cuba», conla quale vari organizzazioni statunitensi avevano raccolto 500000 dollari per comprare 6 milioni di siringhe destinate alla campagna di vaccinazioni contro la COVID-19 nell’Isola grande delle Antille .
Il New York Times ha pubblicato che People’s Forum è l’organizzazione che ha guidato la raccolta delle firme di 400 personalità inviata al presidente degli USA, Joe Biden, per esigere dal mandatario la deroga delle misure unilaterali contro Cuba approvate dalla precedente amministrazione Trump.