Matanzas – Con la premessa che per evitare lo spargimento di una goccia di sangue si devono spargere fiumi di sudore, come ha sostenuto il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, le unità della Regione Militare Matanzas continuano la preparazione per la difesa.

Lunedì 15 questo è stato confermato durante l’esercizio tattico di compagnia rinforzata di   un’unità di fanteria, al quale hanno partecipato 400 soldati e una grande quantità dimezzi , unità di carri armati, artiglieria terreste e della difesa anti aerea, truppe speciali dell’aviazione e della marina da guerra Rivoluzionaria.

Uno degli obiettivi fondamentali di questo addestramento che ha avuto i giovani come protagonisti principali, è consolidare il livello di preparazione e disposizione combattiva dei nostri soldati che sono decisi a difendere la loro Rivoluzione a qualsiasi prezzo, ha commentato il colonnello Javier Pérez Zayas, capo dellunità di fanteria della regione militare di Matanzas.

«Oltre a rinforzare quanto appreso ha detto il maggiore Daniel Medina, l’esercizio è servito per incrementare la coesione degli organi di comando nella conduzione delle azioni di combattimento ed esercitare i quadri e le truppe neel azioni contr un nemico che non pone fine al suo criminale blocco nè alle sue costanti minacce e provocazioni.

Durante lo sviluppo dell’esercizio sono stati realizzati diversi episodi, tra i quali vanno segnalate le azioni contro lo sbarco navale e aereo, le imboscate di contenimento, l’assalto segreto delle forze speciali e l’organizzazione della difesa.

Al termine della giornata, i giovani combattenti Ayanna Sánchez Sánchez, ufficiale della difesa anti aerea, e Leonardo Balboa Heredia, che compie il suo servizio militare, hanno affermato la loro volontà di non far macchiare la Patria ed hanno coinciso che il suolo cubano non avrà mai spazio per la resa.

Quelli che pretendono di fomentare la sovversione in Cuba e vogliono un cambio di regime troveranno a Cuba la gioventù rivoluzionari impegnata con il suo popolo e la sua Rivoluzione, un osso duro da rodere.

«Per questo continuiamo a rinforzare la nostra capacità di risposta e continuiamo a prepararci», ha assicurato Ayanna.