Aumentano le rimesse nel mondo, ma non per Cuba

Una relazione del Banco Mondiale rivela che le rimesse globali verso i paesi con entrate medie e basse cresceranno del 7.3% nel 2021.

L’America Latina e i Caraibi spiccano tra le regioni con il maggior impulso e con una crescita inter-annuale del 21,6 %.

In generale, Messico, Filippine, Egitto, India e Cina continuano a far parte delle cinque economie che ricevono più rimesse, mentre i maggiori emittenti sono gli USA, gli Emirati Arabi Uniti, l’Arabia Saudita e la  Svizzera, indica l’agenzia AP.

Il Messico è il principale ricevente dell’America Latina con il  42 % del totale degli invii  alla regione, e questo è direttamente vincolato al passaggio degli uragani   Grace e Ida, al movimento dei migranti e al fatto che con la pandemia il PIL della regione è caduto di circa il7% nel 2019, a livelli che non si vedevano da più di cent’anni.

Il flusso delle rimesse verso Cuba, paese duramente colpito dalla pandemia e dalla crisi economica per tutto il 2020 e il 2021 è fortemente ristretto perché l’amministrazione USA ha posto fine l’anno scorso alle relazioni tra la Western Union e le istituzioni finanziarie cubane incaricate di trasferire le rimesse.

Nel 2019, gli USA avevano disposto un limite trimestrale d’invio di mille dollari per beneficiario, poi nel 2020 la  Western Union ha sospeso le operazioni verso Cuba da 42 paesi e nel mese di giugno dello stesso anno  gli USA hanno incorporato  Fincimex alla lista delle Entità Cubane Ristrette dal Dipartimento di Stato.

Alla fine del 2020 sono state sospese le rimesse dagli USA a Cuba per canali finanziari istituzionali e anche se  Fincimex ha continuato a svolgere il suo incarico d’impresa, chi vuole aiutare la sua famiglia dagli USA è obbligato a ricorrere a canali informali con alti costi e poca sicurezza.

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