Carlos Álvarez Infante, specialista commerciale della Delegazione del Turismo di Holguín, ha espresso a questo giornale l’ottimismo che lo accompagna di fronte alla riapertura del paese, dal 15 novembre, al turismo internazionale.
Germán Veloz Placencia
Holguín — Carlos Álvarez Infante, specialista commerciale della Delegazione del Turismo di Holguín, valutando quello che c’è nell’ agenda e dato che conosce i mercati con i quali lavora, ha espresso al nostro giornale l’ottimismo che lo accompagna di fronte alla riapertura del paese al turismo internazionale dal 15 novembre scorso.
Nel caso di questo territorio, ha detto, è stato stimato che durante la stagione invernale –da novembre a marzo – il lavoro con i tour operatori internazionali permetterà di ricevere 49 – 52 voli la settimana e questo è molto promettente dopo un periodo di grande sofferenza per il mondo per la pandemia COVID-19.
«Holguín è uno dei territori che hanno cominciato ad aprire le frontiere gradualmente dallo scorso 1º ottobre, quando la linea aerea Transat, del Canada, ha riperso i suoi viaggi a Cuba. Questi voli si sono estesi per tutto il mese, con due voli settimanali».
All’inizio di questo mese hanno realizzato operazioni la Air CanadaVacations e Sunwing, che appartengono al Canada, mentre la linea russa NordWind ha stabilito voli con frequenze settimanali in grandi aerei, a partire dal 19 novembre.
Inoltre ha precisato che ci sono voli previsti da Cancún, Messico e Bahamas.
«In questo momento sono aperti e in commercio tres hotels del Gruppo del Turismo Gaviota: Playa Pesquero, Paradiso Río de Oro e Playa Costa Verde.
«La catena Cubanacán ha incorporato il Gran Muthu Almirante Beach, ubicato a Guardalavaca con categoria cinque stelle, ê un’installazione con 514 abitazioni, che dispone di tutta la tecnologia alla quale Cuba ha potuto accedere», ha precisato.
Prestano servizi Villa Don Lino, che in settembre alloggiava il personale medico della Brigata Henry Reeve.
Il Club Amigo Atlantico, a Guardalavaca, la villa Mirador de Mayabe e il motel El Bosque, localizzati rispettivamente, nel capoluogo holguinero e vicino a questo, tra poco non saranno più centri d’isolamento per pazienti con la Covid 19 e riprenderanno i loro servizi con la volontà di onorare le prenotazioni bloccate nel periodo determinato dalla pandemia.
Il dirigente ha aggiunto, parlando del turismo di città, che nel capoluogo provinciale è aperto l’hotel Caballeriza, e che seguirà il El Esmeralda. Il Saratoga presterà solo servizi di ristorante perché mancano i dettagli nelle abitazioni.
UNA CHIUSURA BEN UTILIZZATA
Yaima Suárez Risá, vice delegata del Turismo nella provincia, ha espresso scurezza nel successo, cosiderando che durante la chiusura obbligatoria per via della pandemia sono state realizzate azioni di manutenzione per la conservazione delle installazioni e la riparazione dei sistemi tecnologici vitali.
«Per la riapertura, abbiamo lavorato al miglioramento dell’immagine del polo turistico, dato che noi vendiamo la destinazione Holguín e da quando il cliente arriva all’aeroporto, tutto fa parte delle sue vacanze.
Abbiamo migliorato i viali interni di Guardalavaca e i cartelloni pubblicitari situati nella strada turistica.
«Nelle installazioni si è lavorato alla riparazione generale delle abitazioni, alla manutenzione dei ranchones e di altri locali, al ristabilimento dei giardini, e abbiamo dipinto le aree esterne e interne. Inoltre abbiamo migliorato arredamento», ha affermato.
«La panetteria – pasticceria di Servisa è terminata ed è aperto un nuovo centro per le immersioni, che appartiene alla Marlin Guardalavaca. È disponibile anche un servizio chiamato la Cofradía del pescatore, che contribuisce alla differenziazione delle nostre offerte», ha precisato.
Poi ha segnalato che i lavoratori del settore hanno completato lo schema di vaccinazione così com’e stato deciso delle autorità sanitarie.
In questo modo sono in condizioni migliori per realizzare la vigilanza epidemiologica sui turisti.
Il rifornimento logistico degli hotels prevede di mantenere relazioni commerciali stabili con il settore agricolo, con la parte statale come con la privata, per comprare alimenti.
È un sistema di lavoro che si è consolidato con il contatto sistematico con i fornitori, in modo che si dia priorità alle installazioni con le maggiori operazioni.
Incitando ad essere più attivi, cerchiamo nuovi rivenditori che garantiscano prodotti freschi e prezzi più competitivi. Oggi sono 48 i contratti con forme produttive.
Va aggiunto che le entità turistiche con spazi esterni hanno seminato varietà commestibili per l’auto rifornimento.
La destinazione Holguín conta con più di 7000 abitazioni per l’operazione alberghiera situate in 27 installazioni amministrate da prestigiose catene alberghiere come Cubanacán, Gaviota, Islazul, Sol Meliá, Iberostar e Muthu, tra le tante. Ugualmente sono disponibili circa 500 abitazioni in case d’affitto per accogliere gli stranieri.
L’impegno della província è moltiplicare Il benssere dei visitatori, la prosperità economica della regione e del paese.