Nell’ambito degli omaggi al Comandante in Capo Fidel Castro Ruz, e quando si compiono 150 anni dalla fucilazione degli otto studenti di medicina, i residenti in 15 paesi della regione hanno partecipato a questo incontro.
Il ministro delle Relazioni Estere, Bruno Rodríguez Parrilla, membro del Burò del Partito Comunista, ha inviato un saluto fraterno ai partecipanti, a coloro che hanno ringraziato per l’appoggio nella lotta alla Covid -19, per la loro energica denuncia di fronte alle operazioni di destabilizzazione in Cuba, con il reclamo per l’eliminazione del blocco.
Una pubblicazione dell’Ambasciata di Cuba in Ecuador ha aggiunto che i rappresentanti delle associazioni riunite di fronte all’aggressione incrementata dall’imperialismo contro Cuba hanno ratificato d’essere parte integrante del popolo degno di Cuba, hanno dichiarato la loro lealtà nella lotta in difesa della sovranità e dell’indipendenza della terra che li ha visti nascere e il loro impegno con la battaglia per la fine del blocco economico, commerciale e finanziario che, hanno detto i partecipanti «…strangola l’economia cubana e viola tutti i nostri diritti».
Inltre hanno approvato un piano d’azione che si propone di continuare a rinforzare le campagne di solidarietà con Cuba, la promozione dei nostri valori umani, culturali, d’identità nazionale, le tradizioni della Patria ed anche appoggiare le gestioni del nostro Governo per facilitare l’avvicinamento ai suoi emigranti.