Il vice primo ministro e ministro dell’economia e della pianificazione di Cuba, Alejandro Gil, ha affermato oggi che il suo paese è un luogo sicuro per gli investimenti stranieri, dove ci sono molte opportunità per lo sviluppo di imprese.
Parlando con la stampa al 2° Forum d’affari Cuba 2021, ha detto che questo spazio è molto importante per mostrare l’ottimismo con cui stiamo lavorando e le condizioni create per andare avanti, nonostante l’impatto economico della pandemia Covid-19 e l’irrigidimento del blocco statunitense.
L’evento apre agli uomini d’affari di altre parti del mondo la possibilità di conoscere le trasformazioni che stiamo realizzando, che implicano una maggiore dinamica nell’economia e includono la partecipazione di diversi attori, ha detto Gil.
Lo scopo, ha aggiunto, è quello di aumentare la produzione nazionale e la fornitura alla popolazione, in un momento in cui il paese sta entrando in un processo di ripresa graduale, dopo un calo del 13% del prodotto interno lordo negli ultimi due anni.
Questi scambi sono molto positivi, ha sottolineato il ministro dell’Economia, che ha insistito sulla sicurezza di Cuba per gli investimenti stranieri, dal punto di vista della stabilità politica e sociale, nonostante i tentativi destabilizzanti istigati dagli Stati Uniti.
A questo si aggiunge il solido quadro giuridico e il prezioso capitale umano sviluppato.
Ha descritto come molto favorevole l’interesse dei cubani che vivono all’estero ad investire nel loro paese d’origine, a proposito del quale ha detto che sono i benvenuti a partecipare allo sviluppo nazionale, sempre su base sovrana, un principio che è alla base di tutto ciò che si fa in questo campo.
Il vice primo ministro si è detto ottimista sulla graduale ripresa dell’isola, dove il turismo dovrebbe essere la locomotiva fondamentale per rilanciare l’economia.
Da lunedì fino al 2 dicembre, più di 2200 entità di 86 paesi partecipano al Forum, che si svolge virtualmente e cerca di promuovere il commercio, gli investimenti e le energie rinnovabili nella nazione caraibica.
I rappresentanti del governo, una ventina di camere di commercio e 41 agenzie di promozione del commercio e degli investimenti di diverse parti del mondo sono tra i partecipanti all’evento, che sostituisce la tradizionale Fiera Internazionale dell’Avana.
Per la prima volta, si terrà una fiera virtuale, con circa 600 aziende da 46 paesi che si sono candidate per gli stand.
Fonte: Prensa Latina
Traduzione: italiacuba.it