Arthur González https://heraldocubano.wordpress.com
La pandemia di Covid-19 ha portato molte disgrazie a questo mondo, ma ha anche posto allo scoperto le cattive politiche in materia di salute e sicurezza sociale, in paesi che si vanagloriano di avere un sistema capitalista in cui il denaro viene prima di tutto, non importandogli chi rimane senza cibo né assistenza sociale e non può pagare l’attenzione ospedaliera.
Cuba, nazione povera, piccola e sottomessa alla guerra economica, commerciale e finanziaria più lunga e crudele conosciuta dall’umanità; accusata dagli USA di essere uno stato “fallito” nella sua guerra mediatica, affronta la terribile pandemia di Covid 19 con scarse risorse economiche, in gran parte dovute alle leggi del cosiddetto “embargo”, intensificato dal 2019 con quasi 250 misure approvate da Washington per impedirne lo sviluppo e affinché il popolo manifesti contro il socialismo.
Grazie al suo sistema socialista, non perfetto, ma più umano e solidale che il capitalismo, Cuba ha ottenuto tre vaccini propri e due ancora in fase di studio ed ha costruito, rapidamente, 22 bio-laboratori per processare i test PCR. Questo sforzo ha dato risultati ineguagliabili, poiché oggi il numero di contagiati in tutto il paese non supera i 90 casi giornalieri, situazione che non hanno né gli USA né gli altri paesi capitalistici europei.
Questo è uno Stato fallito?
Le cifre non mentono e mentre a Cuba si avanza in sanità, istruzione, cultura, sicurezza sociale e nell’assistenza ai bambini, agli anziani e alle donne, un’altra realtà si osserva nei paesi capitalisti.
Negli USA, 1 bambino su 6 vive in condizioni di povertà e in una situazione simile si osservano gli adulti, dove 1 su 8 sono nella stessa situazione, ciò dimostra che questo sistema non è così perfetto come la sua propaganda vuole vendere al mondo, come la società ideale.
L’organizzazione umanitaria Children International, afferma che nei prossimi anni 1 persona su 7 nascerà, negli USA, in condizioni di povertà, ciò senza subire una guerra economica e finanziaria ma a causa della disuguaglianza che presenta il sistema capitalista, da cui risulta che il 40% dei bambini USA, prima del compimento dei 18 anni, trascorre almeno 1 anno in condizioni di povertà; ecco perché si afferma che il suo tasso di povertà infantile è molto più alto di quello di altri paesi sviluppati.
I bambini USA che vivono in condizioni di povertà, affrontano situazioni difficili che li costringono a soffrire problemi di violenza, tossicodipendenza, salute e mancanza di un’adeguata istruzione per sopravvivere in quel regime capitalista che non si preoccupa dell’essere umano, come invece fa il sistema socialista che gli yankee impediscono di imitare.
Nel regime yankee, supposto “ideale”, i bambini neri e quelli latini soffrono di una violenta vessazione razziale nelle scuole, situazione che, negli ultimi anni, si è aggravata, per cui molti studenti si vedono costretti ad abbandonare i loro studi, situazione denunciata davanti ai consigli scolastici e i loro genitori hanno intentato azioni legali contro i distretti scolastici per non aver posto fine a quella discriminazione razziale che danneggia la psiche e il buon sviluppo emotivo dei minori.
Ciò non accade nella Cuba socialista, dove tutti sono uguali davanti alla legge e con le stesse opportunità di miglioramento, indipendentemente dal colore della pelle, dalle loro credenze religiose e dell’origine sociale.
Secondo rapporti pubblicati sulla stampa, negli USA studenti di razza negra denunciano che gli scolari di razza bianca li chiamano scimmie e hanno la pelle sporca, simile agli escrementi. Altri ricordano loro la schiavitù e i linciaggi di negri che si facevano anni addietro, dicendo loro di andare a raccogliere cotone per essere schiavi, come se fossero nel XIX secolo.
Secondo studi realizzati da centri internazionali di ricerca, il regime yankee, che cerca di squalificare il socialismo cubano, è una delle grandi incongruenze poiché è considerato il paese più ricco del mondo, ma ha uno dei peggiori tassi di povertà tra le nazioni sviluppate, esibendo quasi 40 milioni di statunitensi che sopravvivono al di sotto della soglia ufficiale di povertà, tuttavia non soffrono campagne mediatiche simili a quelle che finanziano per screditare Cuba.
Gli USA mancano di una solida rete di protezione sociale e di un sistema di sostegno per le persone a basso reddito, come lo ha Cuba socialista che tanto detestano, situazione emersa nei momenti più difficili del confinamento da Covid-19, ma non riescono a riconoscerlo e giustificano la povertà come un fallimento individuale e non a causa delle debolezze del capitalismo.
Il Council on Foreign Relations di Washington ha riconosciuto che la disuguaglianza di reddito e ricchezza, negli USA, è aumentata ed è maggiore che in qualsiasi altro paese.
Mentre i ricercatori dell’Università della Florida prevedono, per i prossimi mesi, 40mila nuovi casi giornalieri di Covid 19 in quello stato, Cuba ha segnalato, alla fine di domenica 19 dicembre 2021, solo 79 nuovi casi in tutta l’isola e un deceduto, con previsione di un abbassamento di tale cifra nel prossimo periodo; situazione che dimostra qual è il sistema che non dà risultati.
Il regime USA è l’epicentro della pandemia di Covid-19, con oltre un milione di contagi accertati e 60000 morti, oltre ad avere ora più di 30 milioni di nuovi disoccupati; mentre Cuba socialista è riconosciuta per i suoi risultati e l’elevata qualità del sistema sanitario pubblico, con copertura universale e gratuita.
Per i suoi risultati nella cura dei bambini, l’UNICEF assicura che Cuba è un esempio nella protezione dell’infanzia e sull’isola non ci sono bambini che dormono per strada, né ci sono rapimenti, perché loro sono la massima priorità ed è per questo che non soffrono delle carenze di milioni di minori in America Latina, che vengono sfruttati o cadono nelle reti di prostituzione.
L’istruzione cubana è gratuita dalla scuola materna sino a quella superiore e l’istruzione è obbligatoria fino al 9° grado (terza media ndt).
Il diritto alla salute è totalmente finanziato dallo Stato, con una rete di istituzioni distribuite su tutto il territorio nazionale, che coprono l’attenzione medica primaria e preventiva, fino ad interventi chirurgici con tecnologia all’avanguardia negli ospedali e istituti specializzati in Cardiologia, Cancro, Nefrologia, Oftalmologia, Ematologia, compresi i trapianti di organi.
Il programma di vaccinazione della Cuba socialista offre gratuitamente una delle più ampie coperture d’immunizzazione al mondo, per prevenire 13 malattie. Da qui l’eliminazione della malaria, poliomielite, difterite, pertosse, morbillo, rosolia, sindrome da rosolia congenita, tetano neonatale e meningite tubercolosa.
Questa realtà, che gli USA cercano di occultare e distorcere, è la vera ragione del loro odio per la Rivoluzione socialista cubana, motivo per cui vale la pena chiedersi: chi è il vero Stato fallito?
Ma come disse José Martí: “Nulla di falso è duraturo né utile”.
Cuál es el verdadero Estado fallido
Por Arthur González
La pandemia de la Covid-19 trajo muchas desgracias a este mundo, pero también puso al descubierto las malas políticas en materia de salud y seguridad social, en países que se vanaglorian de tener un sistema capitalista donde lo primero es el dinero, sin importarles quién se queda sin comer, ni asistencia social y no puede pagar la atención hospitalaria.
Cuba, nación pobre, pequeña y sometida a la guerra económica, comercial y financiera más larga y cruel que conozca la humanidad, acusada por Estados Unidos de ser un estado “fallido” en su guerra mediática, se enfrenta a la terrible pandemia de la Covid 19 con escasos recursos económicos, en buena parte por las leyes del denominado “embargo”, arreciado desde 2019 con casi 250 medidas aprobadas por Washington para impedir su desarrollo y que el pueblo se manifieste en contra del socialismo.
Gracias a su sistema socialista, no perfecto, pero más humano y solidario con el capitalismo, Cuba logró tres vacunas propias y dos que aún se encuentran en estudio y construyó rápidamente 22 bio laboratorios para procesar las pruebas de PCR. Ese esfuerzo ha dado resultados inigualables, pues hoy la cifra de contagiados en todo el país no sobrepasa los 90 casos diarios, situación que no tiene ni Estados Unidos ni los demás países capitalistas europeos.
¿Eso es un Estado fallido?
Las cifras no mienten y mientras en Cuba se avanza en salud, educación, cultura, seguridad social y atención a la niñez, los adultos mayores y las mujeres, otra realidad se observa en los países capitalistas.
En los Estados Unidos 1 de cada 6 niños viven en la pobreza y en similar situación se observan los adultos, donde 1 de cada 8 de ellos está de la misma forma, muestra que ese sistema no es tan perfecto como su propaganda quiere venderle al mundo, como la sociedad ideal.
La organización humanitaria Children International, afirma que en los próximos años, 1 de cada 7 personas nacerá en Estados Unidos en condiciones de pobreza, eso sin estar sometidos a una guerra económica y financiera, sino por la desigualdad que presenta el sistema capitalista, lo que trae como resultado que un 40% de los niños estadounidenses antes de cumplir 18 años, pasan al menos 1 año en condiciones de pobreza; por eso se afirma que su tasa de pobreza infantil es mucho más alta que la de otros países desarrollados.
Los infantes estadounidenses que viven en situación de pobreza, se enfrentan situaciones difíciles que les obligan a sufrir problemas de violencia, drogadicción, salud y la falta de una educación adecuada para sobrevivir en ese régimen capitalista que no se preocupa por el ser humano, como hace el sistema socialista que los yanquis impiden imitar.
En el régimen yanqui, supuestamente “ideal”, los niños de raza negra y los latinos sufren de un violento acoso racial en las escuelas, situación agravada en los últimos años, por lo cual muchos estudiantes se ven obligados a abandonar sus estudios, situación denunciada ante las juntas escolares y sus padres han presentado demandas judiciales contra distritos escolares, por no ponerle coto a esa discriminación racial que afecta la psiquis y el buen desarrollo emocional de los menores.
Eso no sucede en la Cuba socialista, donde todos son iguales ante la ley y con las mismas oportunidades de superación, sin tener en cuenta el color de la piel, sus creencias religiosas y origen social.
Según reportes publicados en la prensa, en Estados Unidos estudiantes de raza negra denuncian que escolares de raza blanca los llaman monos y tienen la piel sucia, similar al excremento. Otros les recuerdan la esclavitud y los linchamientos de negros que se hacían años atrás, diciéndoles que vayan a recoger algodón por ser esclavos, como si estuvieran en el siglo XIX.
De acuerdo a estudios realizados por centros internacionales de investigación, el régimen yanqui, que intenta descalificar al socialismo cubano, es una de las grandes incongruencias pues está considerado el país más rico del mundo, pero tiene uno de los peores índices de pobreza entre las naciones desarrolladas, al exhibir casi 40 millones de estadounidenses que sobreviven por debajo de la línea oficial de pobreza, sin embargo no sufren campañas mediáticas similares a las que financian para desprestigiar a Cuba.
Estados Unidos carece de una red sólida de protección socialy de un sistema de apoyo a las personas de bajos ingresos, como tiene la Cuba socialista que tanto aborrecen, situación que salió a flote en los momentos más difícil del confinamiento por la Covid-19, pero no son capaces de reconocerlo y justifican la pobreza como un fracaso individual y no por las debilidades del capitalismo.
El Consejo en Relaciones Exteriores con sede en Washington, reconoció que la desigualdad de ingresos y riqueza en Estados Unidos aumentó y es mayor que en cualquier otro país
Mientras investigadores de la Universidad de la Florida, pronostican para los próximos meses 40 mil nuevos casos diarios de Covid 19 en ese estado, Cuba reportó al cierre del domingo 19 de diciembre 2021, solamente 79 nuevos casos en toda la Isla y un fallecido, con un pronóstico de bajar esa cifra en el próximo período, situación que demuestra cual es el sistema que no da resultados.
El régimen de Estados Unidos es el epicentro de la pandemia de Covid-19, con más de un millón de contagios confirmados y 60 mil muertes, además de contar ahora conmás de 30 millones de nuevos desempleados; mientras Cuba socialista es reconocida por sus resultados y la elevada calidad del sistema de salud pública, con una cobertura universal y gratuita.
Por sus resultados en la atención a la niñez, la UNICEF asegura que Cuba es un ejemplo en la protección de la infancia y en la Isla no hay ningún niño durmiendo en las calles, ni existen secuestros, porque ellos son la máxima prioridad y por eso no sufren las carencias de millones de menores de América Latina, que son explotados o caen en las redes de prostitución.
La educación cubanaes gratuita desde la enseñanza preescolar hasta la superior y la instrucción es obligatoria hasta 9no grado.
El derecho a la salud es totalmente financiado por el Estado, con una red de instituciones distribuidas en todo el territorio nacional, que cubren la atención médica primaria y preventiva, hasta intervenciones quirúrgicas con tecnología de punta en los hospitales e institutos especializados en Cardiología, Cáncer, Nefrología, Oftalmología, Hematología, incluidos los trasplantes de órganos.
El programa de vacunación de la Cuba socialista, ofrece gratuitamente una de las más amplias coberturas de inmunización en el mundo, para prevenir 13 enfermedades. De ahí la eliminación de la malaria, poliomielitis, difteria, tosferina, sarampión, rubéola, síndrome de rubéola congénita, tétanos neonatal y meningitis tuberculosa.
Esta realidad que Estados Unidos intenta ocultar y tergiversar, es la verdadera razón de su odio hacia la Revolución socialista cubana, por eso vale preguntarse: ¿Quién es el verdadero Estado fallido?
Pero como dijo José Martí: “Nada falso es duradero ni útil”.
