Il Ministero della Cultura cubano ha preparato un vasto programma di attività in parchi, piazze e quartieri per commemorare il 63° anniversario del trionfo della Rivoluzione.
Nella capitale avrà luogo la Jornada Cuba Va, nell’ambito della quale più di cento gruppi e unità artistiche raggiungeranno 46 comunità considerate vulnerabili nei 15 comuni fino al 29 dicembre.
Ci saranno anche iniziative di questo tipo in luoghi centrali come il parcheggio vicino alla gelateria Coppelia e al parco John Lennon, e all’angolo delle vie Prado e Neptuno.
Il 1° gennaio, gli abitanti dell’Avana potranno godere delle danze, mentre il giorno seguente la provincia occidentale di Matanzas ospiterà lo spettacolo più lungo, del Teatro de las Estaciones.
Nel frattempo, nella provincia di Pinar del Río, a ovest della capitale, ci sarà una Cuba Baila l’1 e il 2 gennaio.
Festival di canzoni provinciali, cene di Capodanno, spettacoli musicali e galà culturali avranno luogo anche in altre zone, ha riferito il quotidiano Granma.
Nel frattempo, la provincia orientale di Santiago de Cuba ospiterà la tradizionale Fiesta de la Bandera, mentre le Parrandas de Remedios si terranno nella provincia centrale di Villa Clara.
Queste iniziative accompagnano la 14a Biennale dell’Avana, la Fiera dell’Artigianato e la proiezione del film El Mayor di Rigoberto López nei cinema fino al 2 gennaio.
Nelle province, continuano le esibizioni di bande da concerto, spettacoli teatrali e di danza, canzoni per bambini, tour storici, presentazioni di libri e laboratori creativi.
Il popolo cubano si è guadagnato questa celebrazione, perché dopo un anno difficile e con l’intensificarsi delle aggressioni statunitensi per rovesciare il Governo di Cuba , è riuscito a controllare la pandemia da Covid, a fare progressi nella vaccinazione contro la malattia e ha ratificato il suo appoggio al socialismo.
La rivoluzione cubana ha trionfato il 1 gennaio 1959, sotto la guida del leader storico Fidel Castro, e con essa è iniziato un processo di trasformazioni per cambiare le basi economiche e sociali, con l’essere umano al centro dello sviluppo.
Fonte:
Traduzione: ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMICIZIA ITALIA-CUBA
Cuba celebra, viva e allegra
L’entusiasmo di Cuba viva, anche se infastidisce alcuni, inonderà in questa fine d’anno i parchi, le piazze e i quartieri … di risate, balli, danze, recite, quadri, arte in generale. La proposta giunge dalla mano del Ministero di Cultura per celebrare dalla bellezza la giornata del Trionfo della Rivoluzione, commemorando il suo 63º anniversario.
Il Segretario del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez ha detto nel suo più recente discorso che: «In questa Cuba sarà sempre possibile anche l’impossibile!».
Per quanto sfidante possa sembrare, questa certezza è una motivazione che il popolo cubano conosce molto bene, a forza di difenderla, e nel fragore di un anno duro ma incapace di abbatterlo, si è guadagnato il diritto all’allegria.
L’entusiasmo di Cuba viva, anche se infastidisce alcuni, inonderà in questa fine d’anno i parchi, le piazze e i quartieri … di risate, balli, danze, recite, quadri, arte in generale.
La proposta giunge dalla mano del Ministero di Cultura per celebrare dalla bellezza la giornata del Trionfo della Rivoluzione, commemorando il suo 63º anniversario.
Sono moltissime le ragioni per far sì che, alla festa alla quale giungiamo in questa data, avendo vaccinato la maggioranza della popolazione contro la Covid-19, e con molti altri motivi – dimostrando agli increduli il popolo cubano rafforza i suoi destini dentro il socialismo – si sommino un gruppo d’azioni che, senza tralasciare la protezione per via della pandemia, rappresentano momenti di soddisfazione e ricreazione dei cubani.
A livello nazionale si sviluppa la 14ª Biennale de La Habana, la Fiera dell’Artigianato, e si presenta il film /El Mayor/, di Rigoberto López, sino al 2 gennaio.
Nelle provincie proseguono gli spettacoli delle bande di concerto, le recite teatrali e gli spettacoli di danza, la presentazioni di artisti dilettanti della AHS e dei membri delle brigate José Martí, i cori infantili, i percorsi storici, le presentazioni di libri e i seminari di creazione.
L’Avana si apre alla Giornata Cuba Va!
Dal 24 al 29 dicembre giungeranno in 46 quartier vulnerabili più di cento gruppi e unità artistiche Si sommano il parcheggio della gelateria Coppelia e il parco John Lennon, il centrale angolo di Prado i Neptuno, dove si sono esibiti il Congiunto di Arsenio Rodríguez e la Orchestra Jorrín.
Il 1º gennaio tutta Cuba si divertirà con i ballabili che ci saranno in tutti i municipi della capitale.
A Matanzas, il 2 gennaio il Teatro de las Estaciones presenterà L’Opera teatrale più lunga; a Pinar del Río, il 1º e il 2 ci sarà un Cuba Baila; in Artemisa, il 2, i cori infantili; in Mayabeque, a San José de las Lajas, il 9 ci sarà una gala per il 11º anniversario della fondazione della provincia, e a Santiago di Cuba non mancherà la tradizionale Festa della Bandiera.
I Festivals provinciali della canzone /Cuba qué linda es Cuba/ e /Cantándole a la Revolución/ (quest’ultimo, simultaneamente, il 2 gennaio in tutto il paese); le Parrandas di Remedios (sino al 28), e le cene per la fine dell’anno, accompagnate da spettacoli musicali e la Gala del Balletto Nazionale di Cuba Alicia Alonso, il 1º gennaio nel pomeriggio, che sarà trasmesso dal Canale Cubavisión, sono altre opzioni con cui il popolo cubano potrà divertirsi