Da Cuba il solo vaccino, per la fascia 0-5 anni, che funziona e non fa male
Importanti novità si sono registrate nelle ultime settimane sul fronte vaccini antiCovid per la fascia di età tra 2 e 5 anni: Pfizer, con la tecnologia a RNA messaggero, non ha raggiunto i risultati richiesti nel suo trial in questa fascia di età. La stimolazione del sistema immunitario con due iniezioni si è rivelata sufficiente, serviranno quindi nuovi test, non escluso il ricorso ad una terza inoculazione, quindi l’approvazione slitterà.
Ad oggi a Cuba quasi due milioni di bambini sono stati vaccinati con Soberana 02, vaccino interamente autoprodotto nell’isola, che ha una caratteristica che lo rende di fatto unico al mondo. Si tratta di un vaccino coniugato contro Sars-Cov-2 ed è stato pensato per la popolazione pediatrica. Il ricercatore del Cnr Fabrizio Chiodo, che ha partecipato in prima persona allo sviluppo dei vaccini con l’istituto epidemiologico Finlay de L’Avana, ha spiegato che Soberana fa parte della categoria dei cosiddetti “vaccini coniugati”, inattivati (che contengono frammenti del patogeno) e legati (coniugati, per l’appunto) a una proteina per renderli più efficaci.
Nel caso di Soberana, il team di Vérez Bencomo ha coniugato la neurotossina del batterio del tetano a una porzione di proteina spike di Sars-Cov-2 – che gli permette di “entrare” nelle cellule – e in particolare al cosiddetto receptor binding domain (Rbd). Nessun effetto collaterale grave è stato registrato dopo le somministrazioni nella fascia 2-18 anni. Il vaccino Soberana sembra funzionare: il cross-talk tra cellule B e cellule T dovrebbe spiegare quindi la forte “immunogenicita’” di esso.
“Sapevamo da subito che la cosa migliore per la nostra popolazione sarebbe stata quella di essere indipendenti”, commentava già mesi orsono, Vicente Vérez Bencomo, direttore generale del Finlay Institute of Vaccines all’Avana, che ha sviluppato il vaccino in sinergia con altri centri di biotecnologia del paese. La scelta è stata fortemente condizionata dall’embargo statunitense, che avrebbe reso difficile approvvigionamenti di vaccini e terapie dall’estero.
Una dose di richiamo, con una singola dose del farmaco di produzione nazionale Soberana 01, è stata nel frattempo estesa ieri a tutta la zona di Cienfuegos, visto l’aumento dei contagi da COVID-19 e la presenza della variante omicron nella provincia.
Maria Anna Goni
Fonte: FarodiRoma