Randy Alonso Falcon www.cubadebate.cu
L’impero si guarda sempre allo specchio per cercare colpe da attribuire agli altri. Negli ultimi mesi, funzionari del governo di Washington e della sua Ambasciata all’Avana hanno urlato a squarciagola accusando Cuba di processare minori dopo i violenti eventi dell’11 e 12 luglio 2021.
Pura falsità. A Cuba, nessun minore di 16 anni è processato penalmente, che è l’età legalmente stabilita per avere una carta d’identità, votare o affrontare un processo per i crimini commessi. Che presentino una sola prova (di quanto affermano)!
Ancora di più; sebbene il Codice Penale in vigore a Cuba stabilisca che “la responsabilità penale è esigibile alla persona naturale a partire dai 16 anni di età al momento della commissione dell’atto punibile”, specifica anche nell’articolo 17.1 che “Nel caso di persone di età superiore ai 16 anni e minori di 18 anni, i limiti minimo e massimo delle sanzioni possono essere ridotti fino alla metà, e rispetto a quelli tra i 18 e i 20 anni, fino a un terzo. In entrambi i casi predominerà il proposito di rieducare il Sanzionato, addestrarlo in una professione o mestiere e instillare in lui il rispetto dell’ordinamento giuridico».
Tale ordinato, differenziato e giusto procedere stabilito per legge e praticato dal sistema giudiziario cubano, è molto lontana dalla realtà affrontata da molti minori negli USA. Una rapida ricerca su Internet mostra titoli come questi:
Ma tali palesi violazioni dei diritti dei bambini non sono storia passata, secondo quanto riconosce il recente rapporto The State of America’s Children® 2021, del Children’s Defense Fund, un’organizzazione senza scopo di lucro di difesa dei bambini con sede a Washington. e uffici in California, Minnesota, Mississippi, New York York, Ohio, Carolina del Sud e Texas.
Uno sguardo ai fatti che attesta questo rapporto ci permette di accertare l’ipocrisia e la doppia morale del governo USA nella sua insidiosa campagna contro Cuba.
Leggiamo testualmente:
# …i bambini USA continuano ad essere criminalizzati a un ritmo allarmante e le disparità persistono. Molti bambini, in particolare bambini in condizioni di povertà; bambini di colore; bambini con disabilità; bambini con problemi di salute mentale e abuso di sostanze; bambini soggetti a negligenza, abuso e/o altra violenza; bambini in affido; e i bambini LGBTQ: sono espulsi dalle loro scuole e dalle loro case verso i sistemi di giustizia minorile o di giustizia per adulti.
# Nel 2019 696620 bambini sono stati arrestati negli USA.
# Un bambino o un adolescente è stato arrestato ogni 45 secondi.
# Nel solo anno scolastico 2015-2016, ci sono stati più di 61.000 arresti scolastici e 230.000 rinvii alle forze dell’ordine, in gran parte sovra rappresentati da studenti con disabilità, studenti neri e studenti indigeni.
#La priorità della polizia rispetto ai professionisti della salute mentale nelle scuole porta spesso alla criminalizzazione del comportamento tipico degli adolescenti e alimenta il condotto dalla scuola alla prigione. Oggi, 14 milioni di studenti frequentano le scuole con la polizia ma senza consulente, infermiere, psicologo o assistente sociale.
#43.580 bambini e giovani sono stati trattenuti in alloggi residenziali in una determinata notte nel 2017. Quasi 2 su 3 sono stati collocati nelle strutture più restrittive.
#Altri 653 bambini sono stati incarcerati nelle carceri per adulti in una determinata notte nel 2019.
#Le estreme disparità razziali sono persistite nei sistemi di giustizia penale minorile e degli adulti. I bambini neri continuano a essere sovra-criminalizzati e sovra rappresentati in tutti i punti dalla disciplina scolastica e l’arresto alle condanne e al collocamento post-condanna.
#Sebbene il 63% dei bambini arrestati negli USA fossero bianchi, i bambini indiani USA avevano 1,5 volte più probabilità di essere arrestati e i bambini neri avevano 2,4 volte più probabilità di essere arrestati rispetto ai bambini bianchi.
#Nel 2018, i giovani neri hanno rappresentato meno del 15% della popolazione giovanile totale, ma il 52% dei giovani è stato processato nei tribunali penali per adulti. I giovani neri hanno una probabilità nove volte maggiore rispetto ai giovani bianchi di ricevere una pena detentiva in prigioni per adulti, i giovani indiani americani/nativi dell’Alaska hanno quasi il doppio delle probabilità e i giovani ispanici hanno il 40% di probabilità in più.
#Anche i bambini, i giovani con disabilità e i giovani LGBTQ entrano in contatto sproporzionato con i sistemi di giustizia penale minorile e degli adulti.
#I circa 44.000 bambini incarcerati in tutto il paese vivono nella paura del COVID-19 e affrontano l’isolamento solitario come forma di distanziamento sociale, accesso limitato ai DPI, visite o contatti limitati o inesistenti con i propri cari e limitate attività educative ed ricreative.
Più della metà di tutti i bimbi Más de nelle prigioni per adulti erano detenuti in 7 stati:
Florida, Carolina del Norte, Arizona, Connecticut, Texas, Ohio y Nueva York
Informe El Estado de los Niños de América® 2021
La corposa relazione dell’organizzazione per la difesa dell’infanzia segnala concetti che dovrebbero essere ben studiati dalle autorità USA:
- I bambini non appartengono alle carceri. La carcerazione non supporta la crescita e lo sviluppo dei nostri bimbi; li mette a rischio e limita il loro accesso alle risorse.
- Durante la detenzione, i bambini spesso ricevono istruzione educativa, assistenza sanitaria e servizi di consulenza inadeguati e corrono un rischio maggiore di maltrattamenti, abusi fisici e psicologici, aggressioni sessuali e suicidio.
- L’uso dell’isolamento solitario li priva ulteriormente dell’interazione sociale, stimolazione mentale e servizi chiave durante un periodo critico nello sviluppo del cervello degli adolescenti. I giovani di colore e i giovani LGBTQ corrono un rischio maggiore di essere posti in isolamento solitario e i giovani con disabilità sono spesso messi in isolamento a causa della mancanza di servizi o alloggi disponibili, quando nessun bambino deve essere messo in isolamento indipendentemente dalla sua identità.
- I rischi aumentano per i bambini nel sistema di giustizia penale degli adulti, che si concentra ancora più sulla punizione che sulla riabilitazione e sul trattamento. I bambini nelle carceri per adulti hanno maggiori probabilità di soffrire un trauma permanente e hanno una probabilità cinque volte maggiore di morire per suicidio rispetto ai bambini detenuti nei centri di detenzione minorile.
Tra il 1976 e il 2005, quando è stata abolita la possibilità di punire con la morte i minori, 22 uomini che avevano commesso reati prima di raggiungere l’età adulta sono stati condannati a morte.
Il primo stato a perseguire i minori come adulti negli USA è stata propria la Florida. Lì si applica inoltre la politica “una volta adulto, sempre adulto”, che stabilisce che un minore sarà sempre processato come adulto una volta che è stato precedentemente condannato e sentenziato.
BBC World, 22 ottobre 2013
E se il campo giudiziario non basta al “re nudo”, lo stesso rapporto State of America’s Children® 2021 lascia molte altre carenze e pericoli per la vita dei bambini USA:
Ogni giorno negli USA:
5 bambini muoiono per abuso o abbandono
8 bambini o adolescenti muoiono per suicidio
9 bambini o adolescenti vengono uccisi con un’arma da fuoco
20 bambini o adolescenti muoiono per incidenti
46 bambini o adolescenti vengono feriti con armi da fuoco
59 bambini muoiono prima del loro primo compleanno
121 bambini sono arrestati per crimini violenti
223 bambini sono arrestati per reati di droga
514 studenti delle scuole pubbliche sono puniti corporalmente
678 bambini nascono senza assicurazione sanitaria
827 bambini nascono in condizioni di estrema povertà
860 bambini hanno un basso peso alla nascita
1541 bambini nascono in povertà
1785 bambini vengono maltrattati o abbandonati
1909 bambini sono arrestati
2906 studenti delle scuole superiori abbandonano la scuola
14206 studenti delle scuole pubbliche sono sospesi
Con quale moralità Washington esige ciò a cui non si attiene? Quali lezioni pretende darci l’ambasciata dell’impero? Non pensano di avere abbastanza di cui occuparsi ogni giorno?
La mentira infantil de Washington y su embajada
Por: Randy Alonso Falcón
El imperio siempre se mira al espejo para buscar faltas que atribuir a otros. En los últimos meses, funcionarios del gobierno de Washington y su Embajada en La Habana se han desgañitado acusando a Cuba de procesar a menores de edad tras los hechos violentos del 11 y 12 de julio de 2021.
Pura falacia. En Cuba no se procesa penalmente a ningún menor de 16 años, que es la edad legalmente establecida para tener Carnet de Identidad, votar o enfrentar juicios por delitos cometidos. ¡Qué presenten una sóla prueba de ello!
Más aún; si bien el Código Penal vigente en Cuba establece que “La responsabilidad penal es exigible a la persona natural a partir de los 16 años de edad cumplidos en el momento de cometer el acto punible”, también especifica en su artículo 17.1 que ” En el caso de personas de más de 16 años de edad y menos de 18, los límites mínimos y máximos de las sanciones pueden ser reducidos hasta la mitad, y con respecto a los de 18 a 20, hasta en un tercio. En ambos casos predominará el propósito de reeducar al Sancionado, adiestrarlo en una profesión u oficio e inculcarle el respeto al orden legal.”
Tal pulcro, diferenciado y justo proceder establecido en leyes y practicado por el sistema judicial cubano, está bien distante de la realidad que enfrentan muchos menores en Estados Unidos. Una rápida búsqueda en internet arroja titulares como estos:
Pero esas flagrantes violaciones del derecho infantil no son historia pasada, según reconoce el reciente informe El Estado de los Niños de América® 2021, del Children´s Defense Fund, una organización sin fines de lucro de defensa de los niños, con sede en Washington y oficinas en California, Minnesota, Mississippi, Nueva York, Ohio, Carolina del Sur y Texas.
Una mirada a los hechos que atestigua este reporte permiten aquilatar la hipocresía y doble moral del gobierno de Estados Unidos en su insidiosa campaña contra Cuba.
Leamos textualmente:
..los niños estadounidenses continúan siendo criminalizados a un ritmo alarmante y las disparidades persisten. Muchos niños, particularmente niños en situación de pobreza; niños de color; niños con discapacidades; niños con problemas de salud mental y abuso de sustancias; niños sujetos a negligencia, abuso y/u otra violencia; niños en cuidado de crianza; y los niños LGBTQ—son expulsados de sus escuelas y hogares hacia los sistemas de justicia juvenil o de justicia penal para adultos.
En 2019, 696 620 niños fueron arrestados en EE. UU.
Un niño o adolescente fue arrestado cada 45 segundos.
Solo durante el año escolar 2015-2016, hubo más de 61 000 arrestos escolares y 230 000 remisiones a las fuerzas del orden público, en gran parte sobrerrepresentadas por estudiantes con discapacidades, estudiantes negros y estudiantes indígenas.
La priorización de la policía sobre los profesionales de la salud mental en las escuelas a menudo conduce a la criminalización del comportamiento típico de los adolescentes y alimenta el conducto de la escuela a la prisión. Hoy, 14 millones de estudiantes asisten a escuelas con policía pero sin consejero, enfermera, psicólogo o trabajador social.
43,580 niños y jóvenes fueron retenidos en colocación residencial en una noche determinada en 2017. Casi 2 de cada 3 fueron colocados en las instalaciones más restrictivas.
Otros 653 niños fueron encarcelados en prisiones para adultos en una noche determinada de 2019.
Las disparidades raciales extremas han persistido en los sistemas de justicia penal de menores y adultos. Los niños negros, continúan siendo sobrecriminalizados y sobrerrepresentados en todos los puntos, desde la disciplina escolar y el arresto hasta la sentencia y las ubicaciones posteriores a la sentencia.
Aunque el 63 por ciento de los niños arrestados en los EE. UU. eran blancos, los niños indios americanos tenían 1,5 veces más probabilidades de ser arrestados y los niños negros tenían 2,4 veces más probabilidades de ser arrestados que los niños blancos.
En 2018, los jóvenes negros representaron menos del 15 por ciento de la población juvenil total, pero el 52 por ciento de los jóvenes procesados en tribunales penales para adultos. Los jóvenes negros tienen nueve veces más probabilidades que los jóvenes blancos de recibir una sentencia de prisión para adultos, los jóvenes indios americanos/nativos de Alaska tienen casi el doble de probabilidades y los jóvenes hispanos tienen un 40 por ciento más de probabilidades .
Los niños, los jóvenes con discapacidades y los jóvenes LGBTQ también entran en contacto desproporcionado con los sistemas de justicia penal de menores y adultos.
Los aproximadamente 44,000 niños encarcelados en todo el país viven con miedo a la COVID-19 y se enfrentan a confinamiento solitario como una forma de distanciamiento social, acceso limitado a EPP, visitas o contacto limitado o nulo con sus seres queridos, y actividades educativas y recreativas limitadas.
El enjundioso informe de la organización de defensa de la infancia apunta conceptos que bien debieran estudiar las autoridades estadounidenses:
Más de la mitad de todos los niños en prisiones para adultos estaban detenidos en siete estados:
Florida, Carolina del Norte, Arizona, Connecticut, Texas, Ohio y Nueva York
Informe El Estado de los Niños de América® 2021
Los niños no pertenecen a las prisiones. El encarcelamiento no apoya el crecimiento y desarrollo de nuestros niños; los pone en riesgo y limita su acceso a los recursos.
Mientras están encarcelados, los niños a menudo reciben instrucción educativa, atención médica y servicios de asesoramiento inadecuados y corren un mayor riesgo de maltrato, abuso físico y psicológico, agresión sexual y suicidio.
El uso del confinamiento solitario los priva aún más de interacción social, estimulación mental y servicios clave durante un momento crítico del desarrollo cerebral de los adolescentes. Los jóvenes de color y los jóvenes LGBTQ corren un mayor riesgo de ser colocados en confinamiento solitario y los jóvenes con discapacidades a menudo son colocados en aislamiento debido a la falta de servicios o adaptaciones disponibles, cuando ningún niño debe ser colocado en confinamiento solitario independientemente de su identidad.
Los riesgos aumentan para los niños en el sistema de justicia penal de adultos, que se centra aún más en el castigo que en la rehabilitación y el tratamiento. Los niños en cárceles para adultos tienen más probabilidades de sufrir un trauma permanente y tienen cinco veces más probabilidades de morir por suicidio que los niños detenidos en centros de detención juvenil.
Entre 1976 y 2005, cuando se abolió la posibilidad de castigar con la muerte a menores de edad, 22 hombres que cometieron crímenes antes de alcanzar la edad adulta fueron condenados a la pena capital.
El primer estado en procesar a menores como adultos en EE.UU. fue, precisamente, Florida. Ahí se aplica además la política de “una vez adulto, siempre adulto”, la cual establece que un menor será siempre juzgado como adulto una vez que haya sido condenado y sentenciado anteriormente.
BBC Mundo,22 octubre 2013
Y si con el ámbito judicial no le basta al “rey desnudo”, el propio informe El Estado de los Niños de América® 2021 deja otras muchas carencias y peligros para la vida de los infantes estadounidenses:
Cada día en Estados Unidos:
5 niños mueren por abuso o negligencia
8 niños o adolescentes mueren por suicidio
9 niños o adolescentes son asesinados con un arma de fuego
20 niños o adolescentes mueren por accidentes
46 niños o adolescentes resultan heridos con armas de fuego
59 bebés mueren antes de su primer cumpleaños
121 niños son arrestados por delitos violentos
223 niños son arrestados por delitos de drogas
514 estudiantes de escuelas públicas son castigados corporalmente
678 bebés nacen sin seguro médico
827 bebés nacen en extrema pobreza
860 bebés tienen bajo peso al nacer
1541 bebés nacen en la pobreza
1785 niños son abusados o abandonados
1909 niños son arrestados
2906 estudiantes de Secundaria abandonan la escuela
14 206 estudiantes de escuelas públicas son suspendidos
¿Con qué moral Washington exige lo que no cumple? ¿Lecciones de qué pretende darnos la embajada del imperio? ¿No creen que tienen bastante de qué ocuparse cada día?