Cos’è accaduto in 8 anni d’attualizzazione della politica migratoria cubana?

La politica migratoria USA verso l’Isola continua a puntare sulla destabilizzazione

L’impegno del Governo di Cuba di garantire un’emigrazione ordinata e sicura, proposito per il quale, periodicamente, ha sostenuto incontri e conversazioni migratorie con differenti controparti, per  stabilire meccanismi di cooperazione efficaci in temi consolari e migratori in generale è stato ribadito nel programma televisivo Mesa Redonda il 20 gennaio.

Rappresentanti dei ministeri delle Relazioni Estere (MINREX) e degli Interni (MININT),  durante la trasmissione, hanno fatto riferimenti alla volontà espressa dalle autorità dell’Isola di stabilire alleanze per combattere flagelli internazionali come il traffico illegale degli emigranti e la tratta di persone, le cui manifestazioni sono decisamente associate al flusso irregolare degli emigranti.

La vice direttrice della Direzione Generale degli Stati Uniti del MINREX, Johana Tablada de la Torre, prima d’attualizzare sulla politica migratoria cubana, sul flusso irregolare degli emigranti, le partenze illegali e l’assistenza consolare nella tappa della pandemia, ha analizzato l’incidenza a proposito dei presunti attacchi sonici contro diplomatici statunitensi.

Com’è stato dimostrato non esiste una prova scientifica che concilia questa teoria, ma alle notizie false  sono seguite misure che sono attentati contro i viaggi dei cubani negli USA. Tra una decina di paesi dove sono stati riportati incidenti, Cuba è stata la sola nazione sanzionata  con l’imposizione di misure, con un impatto molto dannoso per la popolazione e per i cubani residenti all’estero.

Ernesto Soberón Guzmán, direttore generale dei temi consolari e l’assistenza ai cubani residenti all’estero del MINREX, ha parlato del senso umano della politica migratoria dell’Isola nella tappa della pandemia per facilitare i viaggi e le pratiche migratorie, che vanno dal ricevimento di cubani con il passaporto scaduto, all’estensione di 24 mesi del soggiorno all’estero dei cittadini del paese.

Inoltre durante la pandemia sono state realizzate ronde di conversazioni in maniera virtuale e 90 voli charter per far tornare migliaia di cittadini bloccati all’estero, mentre il ferreo blocco degli USA ha incentivato l’emigrazione irregolare dei cittadini cubani, via terra e via mare.

A proposito del movimento migratorio dei cubani residenti nell’Isola, il Capo della Direzione d’Identificazione e Immigrazione del Minint, colonnello Mario Méndez Mayedo, ha indicato che nel 2019 c’era stato un incremento di partenze per l’estero di  650040 cubani. Nel 2020 il numero si era ridotto (271061), come nel 2021 (243590). In generale, negli anni d’attualizzazione della politica migratoria hanno viaggiato  1264257 cubani.

Poi ha detto che, a proposito del movimento migratorio dei cubani residenti all’estero, nel 2019 erano arrivati nell’Isola 346381; nel 2020 c’era stato un calo (102800) e nel 2021  solo 30509 per via del COVID-19.

In otto anni di attualizzazione della politica migratoria sono venuti nel paese 750904, si sono reinsediati a Cuba 60655, e 4119 hanno ottenuto la cittadinanza cubana.

Il colonnello Méndez Mayedo ha reiterato che coloro che organizzano il transito irregolare, molte volte sono vittime del traffico umano  (estorsione, violazioni, sequestri e morti): «Si tratta di un fenomeno di pressioni sui familiari in Cuba e negli Stati Uniti   perchè  paghino per la libertà di determinate persone sequestrate».

Inoltre si è riferito all’utilizzo di false documentazioni ed ha portato l’esempio che alla fine del 2021 sono state scoperte 459 persone con documenti falsi, sia a Cuba che all’estero, elaborati soprattutto negli USA.

Sabato 22 gennaio, 17 persone hanno scoperto la truffa dei biglietti falsi, pagati 3500 dollari ognuno, quando dovevano prendere l’aereo.
Le partenze illegali nel 2021 hanno avuto un’alta letalità in reiterati naufragi, con la presenza anche di minorenni e traumi psicologici con sequele per tutta la vita.

Le operazioni più complesse  di questo tipo si organizzano dagli USA.  Quest’anno le autorità migratorie di altri paesi hanno restituito 1536 cubani (USA 1057, Bahamas 184, Messico 291 e Caimán 4).

La funzionaria della cancelleria, Tablada de la Torre, ha denunciato che in questa problematica, ogni volta che gli USA giocano politicamente con il tema migratorio, si producono cicli di partenze illegali. Negli ultimi anni non sono stati concessi i 20000 visti stabiliti negli accordi migratori tra i due paesi e oltre a questo si  fanno pressioni per cercare di destabilizzare Cuba.


Frustrata un’operazione di traffico di persone in Artemisa

Con questa operazione le Truppe  Guardafrontiere  hanno registrato dall’inizio del 2021 e sino ad oggi la cattura di 20 motoscafi illegali, organizzati e utilizzati da elementi senza scrupoli vincolati a organizzazioni di delinquenti dall’estero, con il fine di lucrare, e ai quali la vita degli emigranti importa poco o niente.

Forze e mezzi del Distaccamento Nord occidentale della Direzione delle Truppe  Guardafrontiere,  hanno catturato, nella notte di martedì 25  gennaio, due cubani residenti negli USA, a bordo di un  motoscafo, a un miglio dal faro di Punta Gobernadora, a Bahía Honda, in provincia d’Artemisa, che erano penetrati illegalmente nelle acque di giurisdizione cubana per un’operazione di traffico di persone.

Poi nella zona di Playa el Pino, dello stesso municipio, sono stati detenuti otto cittadini (sei uomini e due donne) vincolati a quell’operazione e sono stati trasferiti nel commissariato della PNR di Bahía Honda.

L’equipaggio detenuto e il motoscafo sequestrati sono stati trasferiti alla capitaneria del Porto del Mariel, dove si realizzeranno le azioni periziali e d’istruzione corrispondenti.

Con questa operazione le Truppe  Guardafrontiere  hanno registrato dall’inizio del 2021 e sino ad oggi la cattura di 20 motoscafi illegali, organizzati e utilizzati da elementi senza scrupoli vincolati a organizzazioni di delinquenti dall’estero, con il fine di lucrare, e ai quali la vita degli emigranti importa poco o niente.

Al rispetto sono stati detenuti più di 30 trafficanti di persone tra i quali la maggioranza di  cubani radicati all’estero, quattro messicani e uno statunitense. Spicca il fatto che in soli 25 giorni sono stati sequestrati tre motoscafi e sono stati detenuti sette trafficanti provenienti dall’estero.

È significativo che dalla metà dell’anno scorso si registra un incremento del numero di operazioni di traffico di persone organizzate negli USA e con destinazione negli stessi USA.

Le informazioni offerte in una recente Tavola Rotonda( trasmissione televisiva quotidiana) hanno rivelato che le partenze illegali dal paese nel 2021 hanno mostrato, come caratteristica, operazioni più complesse organizzate dagli USA, così come diversi naufragi con traumi psicologici e sequele che durano tutta la vita.

L’impegno del Governo cubano è garantire una migrazione ordinata e sicura; senza dubbio l’impatto socio economico, provocato dal genocida blocco economico, commerciale e finanziario del governo statunitense contro Cuba e la violazione degli accordi migratori da parte degli USA incentiva il traffico di persone e la migrazione irregolare in generale.

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