In occasione della Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, ha ringraziato le scienziate dell’isola, che attualmente rappresentano il 53% (%) dei lavoratori del settore.
Il capo di stato ha evidenziato su Twitter la dedizione delle donne nella scienza cubana, e ha detto che c’è ancora molta strada da fare per rendere il loro ruolo più visibile.
“Nella giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, vogliamo riconoscere tante donne cubane che hanno dedicato e continuano a dedicare ore di insonnia a risolvere problemi attraverso la scienza. Oggi il 53% dei lavoratori di questo settore sono donne. Abbiamo ancora molta strada da fare per rendere visibile il loro ruolo”, ha scritto Díaz-Canel.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco), nel suo ultimo Rapporto Mondiale sulla Scienza, ha collocato la più grande delle Antille tra le prime 20 nazioni del mondo con la più alta percentuale di ricercatrici.
Il documento evidenzia anche che tra le 10 migliori accademie scientifiche in termini di proporzione di personale femminile, sei sono dell’America Latina e dei Caraibi: Cuba con il 27%, i Caraibi (26%), Messico e Nicaragua (23%), Perù (20%) e Uruguay (19%).
Recentemente, la direttrice del Centro di Ricerca dell’Istituto di Medicina Tropicale Pedro Kouri (IPK), María Guadalupe Guzmán Tirado, ha ricevuto il Premio Internazionale L’Oréal-Unesco per le Donne nella Scienza, che riconosce cinque donne scienziate di tutto il mondo con una carriera eccezionale.
L’Unesco e la società francese L’Oréal hanno anche premiato la dottoressa Gladys Gutiérrez Bugallo (del Dipartimento di Controllo dei Vettori dell’IPK) con il Premio Giovane Talento per le Donne nella Scienza.
Allo stesso modo, Hilda Garay Pérez, capo del Grupo de Péptidos Sintéticos, en el Centro de Ingeniería Genética y Biotecnología (CIGB), ha vinto il Latin American Women in Chemistry 2021 Award, dato dalla American Chemical Society (ACS) e la Latin American Federation of Chemical Associations (FLAQ).
Fonte: acn
Traduzione: italiacuba.it
Il Presidente cubano ha elogiato il ruolo delle donne cubane nella Scienza
A Cuba le donne rappresentano il 53% dei lavoratori del settore scientifico.
14.02 – Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista e Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, nel Giorno Internazionale della Donna e la Bambina nella Scienza, ha elogiato le cubane che dedicano il loro tempo a trovare soluzioni in questo ambito.
Nel messaggio pubblicato nella rete sociale Twitter, ha assicurato che resta ancora cammino per rendere visibile il ruolo delle scienziate nella società cubana.
Attualmente, mentre nel mondo solo uno su tre investigatori della scienza e l’ingegneria è donna, riporta Prensa Latina, a Cuba le donne rappresentano il 53% dei lavoratori di questo settore.
Nella Relazione di Cuba sulla messa in moto dell’Impegno di Santiago –accolto dagli Stati membri della Commissione Economica per l’America Latina e i Caraibi (CEPAL) per analizzare le cause strutturali della disuguaglianza di genere e fomentare politiche di risposta alla pandemia- si espone che il personale della salute nell’Isola è integrato in maggioranza da donne (70,4%) e loro sono state essenziali nelle zone rosse e nel disegno dei protocolli d’attuazione.
Il documento citato riferisce anche che più del 70% dei 900 progetti d’investigazione e innovazione per il controllo della Covid-19 sviluppati in Cuba, sono diretti da donne.
L’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite informa nel suo sito web, sulla decisione di designare l’11 febbraio come Giorno Internazionale della Donna e la Bambina nella Scienza, per riconoscere il ruolo chiave che svolgono nella comunità scientifica e tecnologica, ottenendo l’acceso e la partecipazione piena ed equitativa nel campo degli studi e rendere coscienti sull’uguaglianza di genere.